Palazzo Ferrero, casa dei giovani

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Palazzo Ferrero, ecco
la casa dei giovani

Gli amministratori: «Così si rilancia il Piazzo»
 
 

(5 apr) «Finalmente Palazzo Ferrero è stato restituito nel suo splendore al pubblico». Così il sindaco di Biella, Vittorio Barazzotto, ha dato il via, sabato sera, all’inaugurazione dei saloni del luogo che diventerà «la casa dei giovani» com’è stata definita dall’assessore comunale alle Politiche giovanili, Rinaldo Chiola. «E’ un edificio versatile, aperto alle arti e ai giovani, alla formazione, capace di rivitalizzare il Piazzo» ha affermato l’assessore alla cultura, Doriano Raise.
 

Nella foto la sala dello Stemma alla cerimonia di inaugurazione

 

Palazzo Ferrero, ecco
la casa dei giovani

Spazi inaugurati con i duetti di "Teatri impossibili"  



«Finalmente Palazzo Ferrero è stato restituito nel suo splendore al pubblico». Così il sindaco di Biella, Vittorio Barazzotto, ha dato il via, sabato sera, all’inaugurazione dei saloni del luogo che diventerà «la casa dei giovani» com’è stata definita dall’assessore comunale alle Politiche giovanili, Rinaldo Chiola. «E’ un edificio versatile, aperto alle arti e ai giovani, alla formazione, capace di rivitalizzare il Piazzo» ha affermato l’assessore alla cultura, Doriano Raise.  La scoperta degli spazi rinnovati, poi, è stata affidata al valore aggiunto della mostra Teatri Possibili, duetti tra arte del passato e contemporanea, tra pittura e video. «E’ stato possibile realizzare la mostra in un mese e mezzo grazie ai generosi prestiti da parte del Museo del Territorio di Biella - ha spiegato il curatore, Andrea Busto -, un legame con la dimensione locale che ritengo importante, oltre alla collaborazione con la Fondazione Fico e collezionisti privati. Ad esempio, per i cento anni del Futurismo, è anche stato possibile allestire una piccola personale di Giacomo Balla (nella foto)».

5 aprile 2009

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