Orgoglio industriale per i giovani

Orgoglio industriale per i giovani
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Hanno saputo tirar fuori l’orgoglio industriale nella realtà biellese i vincitori del concorso riservato alle scuole superiori e inserito nel “Premio Biella Letteratura e Industria”, premiati venerdì scorso a Città Studi.
Due le sezioni del concorso: “Intervista televisiva” e “Testo scritto”. In entrambi i casi si trattava di raccogliere interviste e testimonianze di imprenditori operanti sul territorio.

Sezione “Intervista televisiva”. Simone Collinetti, Edoardo Colombo, Nicolò Macaluso, Matteo Sannino e Stefano Simonetti del gruppo “Inlatex” della IV B1 del liceo Scientifico “Avogadro” di Biella si sono classificati al primo posto nella sezione “Intervista televisiva” con Intervista a Franco Thedy, nella quale l’imprenditore biellese ha condensato in circa 4’40’’ la storia di Menabrea e i legami dell’azienda con il territorio: «Recentemente - ha dichiarato Thedy nell’intervista (che può essere visionata sul sito del “Premio Biella Letteratura e Industria”) - abbiamo scoperto che, in occasione della Peregrinatio, la prima fabbrica in cui la statua della Madonna si fermò fu proprio la nostra».
Al secondo posto si sono classificati Manuela Cerruti, Stefania Corladie, Francesco Gasparetto, Vincenzo Leonardis, Marvin Rama, Alice Regis e Simone Scaccianoce del gruppo “In my head” della IV E del “Bona”, che hanno girato la video-intervista dal titolo Tanto di cappello, intervistando Giorgio Borrione del Cappellificio Cervo.

Sezione “Testo scritto”. Sono stati gli studenti del liceo Classico “G. e Q. Sella” di Biella ad aggiudicarsi il primo e il secondo posto nella sezione “Testo scritto”.
A vincere è stato il gruppo “La setta dei poeti estinti” (nella foto di FIlippo Sarcì con il presidente del gruppo giovani imprenditori dell'Uib, Alessandro Ciccioni), formato dagli allievi di III B Giacomo Baltera, Sara Barberis, Eleonora Cattafi, Margherita Logrillo, Francesca Minero ed Erica Rigola, che ha intervistato Laura Grosso di Tessilgrosso, presentandola con un elaborato dal titolo Con gli occhi di una donna. «L’idea di intervistarla - si legge nell’introduzione al loro lavoro - è nata dal nostro desiderio di rapportarci al panorama dell’industria al femminile sul nostro territorio; dopo averla incontrata, abbiamo ricavato l’impressione di una donna che non ama trovarsi impreparata, capace nel suo lavoro e sicura di sé: senza dubbio una figura di cui in questo momento il mondo dell’industria e il Biellese hanno bisogno».
Secondo posto per Giovanni Amprimo della II A, che in Voglia di innovazione e qualità ha intervistato Ermanno Rondi, amministratore delegato di Incas.

Il concorso è stato indetto dal “Premio Biella” in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Uib. Ai primi classificati di entrambe le sezioni è andato un premio in denaro di 400 euro, ai secondi un premio di 300 euro. «Per venire incontro alle esigenze dei ragazzi - ha spiegato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Uib, Alessandro Ciccioni, durante la premiazione - anziché utilizzare banconote di grosso taglio si è pensato di pagare il premio con pezzi tutti da 10 euro».

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