Natale tiepido per il commercio

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Natale tiepido per il commercio
La corsa agli acquisti in Provincia al tempo della crisi economica
 
Parte, ma con meno slancio rispetto al passato, la corsa agli acquisti natalizi all'ombra della crisi economica e dell'incertezza in ambito lavorativo. Iniziano le settimane degli orari continuati e i negozi biellesi, da quest'anno, dovranno fare i conti con la concorrenza del centro commerciale Gli Orsi.«L'impatto nelle prime settimane di apertura del centro non sembra devastante - sostiene Alfredo Pino, presidente Confesercenti Biella -. Vista la situazione generale, comunque, la preoccupazione da parte dei commercianti si sente, tanto che c'è stata prudenza nelle forniture, i cui volumi sono calati rispetto al passato. Credo che dovremo aspettare la terza settimana di dicembre per vedere i grandi acquisti, il clou delle vendite».  

 

Natale tiepido per il commercio
La corsa agli acquisti in Provincia al tempo della crisi economica

 
   
Parte, ma con meno slancio rispetto al passato, la corsa agli acquisti natalizi all'ombra della crisi economica e dell'incertezza in ambito lavorativo. Iniziano le settimane degli orari continuati e i negozi biellesi, da quest'anno, dovranno fare i conti con la concorrenza del centro commerciale Gli Orsi.

«L'impatto nelle prime settimane di apertura del centro non sembra devastante - sostiene Alfredo Pino, presidente Confesercenti Biella -. Vista la situazione generale, comunque, la preoccupazione da parte dei commercianti si sente, tanto che c'è stata prudenza nelle forniture, i cui volumi sono calati rispetto al passato. Credo che dovremo aspettare la terza settimana di dicembre per vedere i grandi acquisti, il clou delle vendite». Il presidente Ascom Biella, Mario Novaretti, commenta: «Avremmo preferito poter contare sulla detassazione delle tredicesime per dare slancio ai consumi. Ben vengano le iniziative come la social card ma gli anziani non potranno usarla, ad esempio, nei piccoli negozi o al mercato. Il mio consiglio è di sfruttarla agli uffici postali per avere sconti sul pagamento delle bollette».

Sono proprio i negozi di vicinato e i market di media dimensione ad essere il punto di riferimento dei biellesi. Secondo i dati dell'Osservatorio regionale del commercio, aggiornati al 2007, la rete distributiva biellese si appoggia a 2.578 esercizi: 2.304 sono negozi di vicinato (di cui 37 localizzati in un centro commerciale), 261 sono medie strutture (di cui 23 in centri commerciali) e 13 sono grandi strutture (di cui 4 in centri commerciali). A Biella si concentra il 3,4% dei centri commerciali presenti in Piemonte, il 7,4 % delle grandi strutture (è la tipologia proporzionalmente più numerosa nel Biellese), il 5,9% delle medie strutture e il 3,5% degli esercizi di vicinato. Sul totale degli 82 comuni biellesi, 4 sono privi di negozi e 45 sono serviti esclusivamente da esercizi di vicinato, pari al 47,6% su tutti i comuni e al 12,74% della popolazione biellese. Dispongono di almeno una media struttura 26 comuni, pari al 31,7% sul territorio  e al 39,8% della popolazione. Ponendo l'attenzione sugli esercizi di vicinato, nel 2007 rispetto al 2006 si è registrato l'incremento del numero dei negozi in tutto il Piemonte: 4,7% a Torino, 1,34% ad Alessandria, 0,83% a Asti, 1,40% a Cuneo, 0,88% a Novara, 0,08% a Vercelli e 0,07% a Verbania. Unica eccezione è Biella, in cui i negozi di vicinato diminuiscono dello 0,22%. Secondo i dati di Economia Biellese, poi, il numero di imprese commerciali attive è diminuito dello 0,8% nel 2007 rispetto al 2006 con 4.312 unità. E' rimasto sostanzialmente stabile il numero di dettaglianti mentre sono diminuite le imprese che si occupano di vendita e riparazione autoveicoli (-2%), il comparto degli intermediari del commercio (-2,3%) e i grossisti (-1,8%).

Oggi, intanto, l'assessore regionale al Commercio, Sergio Ricca, illustrerà la nuova "Disciplina degli orari degli esercizi di vendita al dettaglio". L'incontro, in programma alle 15 nella sala convegni del Museo del Territorio,  è stato organizzato dal gruppo regionale del Partito Democratico e dal coordinamento provinciale di Biella. A moderare l'assemblea sarà il consigliere regionale Wilmer Ronzani. «Presenteremo all'assessore regionale l'esigenza di disporre di regole condivise che, soprattutto, vengano applicate da tutti, non a macchia di leopardo - afferma Novaretti -: per questo proporremo l'accordo provinciale, una sperimentazione che volge alla conclusione e che dovrà essere valutata a breve dall'ente bilaterale del commercio».

Laura Ricardi

ricardi@primabiella.it 

3 dicembre 2008 

    

 

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