La città pronta per il Presidente

(5 ott) Sarà una visita breve, ma intensa quella di giovedì che vedrà protagonista a Biella il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accolto da una moltitudine di alunni delle scuole elementari e medie che lo saluteranno in Piazza Martiri della Libertà.
Prima di entrare a Teatro, alle 11.30, il Capo dello Stato ascolterà l’Inno di Mameli eseguito dal Coro Genzianella. Un momento toccante al quale la cittadinanza potrà assistere, poichè la piazza verrà liberata dalle auto e una sua parte sarà adibita al pubblico.
Una volta entrato al Sociale, il discorso del Presidente sarà udibile e visibile anche all’esterno attraverso un maxischermo posizionato in piazza e grazie alla diretta predisposta da TeleBiella. Sarà una visita breve, ma intensa quella di giovedì che vedrà protagonista a Biella il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accolto da una moltitudine di alunni delle scuole elementari e medie che lo saluteranno in Piazza Martiri della Libertà.
Prima di entrare a Teatro, alle 11.30, il Capo dello Stato ascolterà l’Inno di Mameli eseguito dal Coro Genzianella. Un momento toccante al quale la cittadinanza potrà assistere, poichè la piazza verrà liberata dalle auto e una sua parte sarà adibita al pubblico.
Una volta entrato al Sociale, il discorso del Presidente sarà udibile e visibile anche all’esterno attraverso un maxischermo posizionato in piazza e grazie alla diretta predisposta da TeleBiella.

Cerrione. In precedenza, due altri momenti sono previsti dal cerimoniale concordato con il Qurinale.
L’arrivo in aereo all’aeroporto di Cerrione è fissato alle 10.45 dove il Prefetto Domenico Missineo, che ha coordinato l’organizzazione della visita, e il presidente di Sace Pier Marco Ferraresi faranno per primi gli onori di casa. Poi il rapido trasferimento a Biella, dove a Palazzo Oropa, alle 11, ci sarà il momento ufficiale dei saluti. Dopo due brevi discorsi del sindaco Dino Gentile e del presidente del Consiglio comunale Francesco Piemontese, Napolitano scambierà qualche parola con i rappresentanti di famiglie biellesi che hanno servito in passato e servono l’Italia ai massimi livelli in diversi ambiti: Sella, La Marmora, Pella e Tempia, per quanto è filtrato da un cerimoniale abbastanza riservato, non essendo questo momento deputato a dichiarazioni ufficiali. In tutto una ventina di minuti di colloqui, poi il trasferimento a teatro.

La camicia rossa. Solo pochi mesi fa, in occasione della celebrazione ufficiale del 150° dell’Unità d’Italia, il 18 marzo a Torino il Capo dello Stato aveva ricevuto in dono la replica 001 delle camicie rosse garibaldine del 1861, prodotte oggi in numero limitato con brevetto mondiale dalla biellese Sign Box di Luciano Donatelli, incontrando anche il sindaco Gentile.
Le altre visite. Mercoledì 11 maggio 2006, quando Napolitano venne eletto al Quirinale ricevette il messaggio dell’allora presidente della provincia Sergio Scaramal che gli ricordava l’incontro nel 2001 al teatro comunale Cossato dove aveva partecipato alla campagna elettorale del centrosinistra Napolitano era venuto sempre a Cossato nel 1992 a sostenere la campagna a senatore di Piero Fassino e a deputato di Wilmer Ronzani: il secondo venne eletto e fu suo uno dei voti che fecero di Napolitano il presidente della Camera.
Oggi, l’attesa visita a Biella. Nel pomeriggio il presidente è atteso ad Aosta, mentre domani sarà a Cuneo. Nella foto Napolitano riceve la camicia rossa da Gentile e Donatelli

5 ottobre 2011