Museo del Territorio, crescono i visitatori

Museo del Territorio, crescono i visitatori
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Crescono i visitatori del Museo del Territorio, con un aumento del 49,6% del numero totale dei visitatori negli ultimi 12 mesi da luglio 2014 a giugno 2015. Incremento del 14% circa per le presenze tra i bambini e i ragazzi dei laboratori didattici. Dati molto positivi positivi, se confrontati allo stesso periodo del 2013-2014. «È il segno - dice l'assessore alla cultura Teresa Barresi - che l’attività culturale in città ha subito un notevole incremento, pur disponendo di risorse più limitate. Forse le idee e la motivazione hanno più valore del denaro stesso».

Nel dettaglio, i visitatori al Chiostro di San Sebastiano (nella foto) sono stati 13.016 negli ultimi dodici mesi, contro gli 8.697 dello stesso periodo precedente. A trascinare in alto entrambe le quote, ha senza dubbio contribuito l'evento-clou della scorsa estate, l'arrivo a Biella della Venere di scuola botticelliana, prestito dalla Galleria Sabauda di Torino. In 6.713 avevano visitato il museo nei giorni della Venere, dal 30 maggio al 7 settembre 2014. «Va aggiunto - precisa Barresi - che il dato di giugno 2015 non è ancora definitivo e che in questi giorni, con l'inaugurazione delle mostre temporanee su Massimo Sella e sulla Passione di Cristo, ci aspettiamo altri buoni risultati». Allo stesso modo è cresciuto il numero dei bambini e ragazzi che hanno preso parte a laboratori e attività didattiche, da 6.351 a 7.245.«Pur nella scarsità di risorse - aggiunge Teresa Barresi  - si è mantenuto il rapporto privilegiato con le scuole attraverso l’attività dei laboratori ed è allo studio un progetto di nuove forme di collaborazione con gli istituti superiori che arricchiscano quelle già sperimentate. Si sono poi organizzate attività come mostre temporanee, conferenze, eventi, che hanno portato un buon successo di pubblico. È cambiato anche il processo di coinvolgimento dei potenziali visitatori attraverso nuove forme di comunicazione mirate a target omogenei all’offerta, anche tramite social media o organizzazione di eventi riservati». Le prossime linee guida dettate dall'assessore saranno all'insegna della sinergia: «A breve si sperimenterà una forma di collaborazione con altri soggetti del territorio in modo che l’ingresso in uno qualunque dei siti della rete dia diritto ad una riduzione sul biglietto d’ingresso degli altri. L’obiettivo generale cui si sta tendendo è l’inserimento in reti e circuiti culturali più vasti, consolidando e promuovendo l’immagine del museo, senza tradirne la natura di luogo dedicato al racconto della storia e alla valorizzazione del patrimonio del territorio».

Buoni riscontri sono arrivati, in un altro ambito culturale, dalla stagione teatrale, con una media di 480 spettatori per ogni evento del cartellone.

v.s.

Crescono i visitatori del Museo del Territorio, con un aumento del 49,6% del numero totale dei visitatori negli ultimi 12 mesi da luglio 2014 a giugno 2015. Incremento del 14% circa per le presenze tra i bambini e i ragazzi dei laboratori didattici. Dati molto positivi positivi, se confrontati allo stesso periodo del 2013-2014. «È il segno - dice l'assessore alla cultura Teresa Barresi - che l’attività culturale in città ha subito un notevole incremento, pur disponendo di risorse più limitate. Forse le idee e la motivazione hanno più valore del denaro stesso».

Nel dettaglio, i visitatori al Chiostro di San Sebastiano (nella foto) sono stati 13.016 negli ultimi dodici mesi, contro gli 8.697 dello stesso periodo precedente. A trascinare in alto entrambe le quote, ha senza dubbio contribuito l'evento-clou della scorsa estate, l'arrivo a Biella della Venere di scuola botticelliana, prestito dalla Galleria Sabauda di Torino. In 6.713 avevano visitato il museo nei giorni della Venere, dal 30 maggio al 7 settembre 2014. «Va aggiunto - precisa Barresi - che il dato di giugno 2015 non è ancora definitivo e che in questi giorni, con l'inaugurazione delle mostre temporanee su Massimo Sella e sulla Passione di Cristo, ci aspettiamo altri buoni risultati». Allo stesso modo è cresciuto il numero dei bambini e ragazzi che hanno preso parte a laboratori e attività didattiche, da 6.351 a 7.245.«Pur nella scarsità di risorse - aggiunge Teresa Barresi  - si è mantenuto il rapporto privilegiato con le scuole attraverso l’attività dei laboratori ed è allo studio un progetto di nuove forme di collaborazione con gli istituti superiori che arricchiscano quelle già sperimentate. Si sono poi organizzate attività come mostre temporanee, conferenze, eventi, che hanno portato un buon successo di pubblico. È cambiato anche il processo di coinvolgimento dei potenziali visitatori attraverso nuove forme di comunicazione mirate a target omogenei all’offerta, anche tramite social media o organizzazione di eventi riservati». Le prossime linee guida dettate dall'assessore saranno all'insegna della sinergia: «A breve si sperimenterà una forma di collaborazione con altri soggetti del territorio in modo che l’ingresso in uno qualunque dei siti della rete dia diritto ad una riduzione sul biglietto d’ingresso degli altri. L’obiettivo generale cui si sta tendendo è l’inserimento in reti e circuiti culturali più vasti, consolidando e promuovendo l’immagine del museo, senza tradirne la natura di luogo dedicato al racconto della storia e alla valorizzazione del patrimonio del territorio».

Buoni riscontri sono arrivati, in un altro ambito culturale, dalla stagione teatrale, con una media di 480 spettatori per ogni evento del cartellone.

v.s.

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