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Musei di Pettinengo, due giorni alla scoperta delle "Radici"

Il weekend del 3 e 4 agosto sarà ricco di eventi a Pettinengo, grazie alle tre realtà ecomuseali presenti sul territorio

Musei di Pettinengo, due giorni alla scoperta delle "Radici"
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Un convegno, laboratori, concerti, passeggiate e ritrovi in piazza: è questo il menu che le tre realtà ecomuseali (Museo delle migrazioni, Piccola Fata e MUSA) hanno preparato per il prossimo weekend (3 e 4 agosto) a Pettinengo. Il 2024 è l’Anno Europeo delle Radici e da qui nasce l’ispirazione per una proposta che vuole sottolineare l’importanza di riappropriarsi delle storie di migrazioni, dei saperi tradizionali e del legame con il passato della Comunità.

Il programma

Apre il programma il convegno del sabato mattina all’oratorio di San Grato e Sant’Eusebio (via Duca d’Aosta, a fianco del Museo delle Migrazioni) organizzato da Su Nuraghe in collaborazione con importanti istituzioni. Interverranno esponenti della cultura locale che nelle loro relazioni affronteranno soprattutto tematiche e situazioni emblematiche proprie dell’emigrazione biellese. Nel pomeriggio, attorno alle 17, prenderanno il via due laboratori aperti a tutti.

Al Museo delle migrazioni esperti artigiani lavoreranno alla costruzione di quelli che sono comunemente noti con il nome di scacciapensieri e nell’immaginario collettivo restano legati alla tradizione siciliana, ma che in realtà appartengono a tutte le culture regionali italiane, compresa la Valsesia (ribebe) e la Sardegna (trunfa). Nella sede di Piccola Fata (via G. B. Maggia) si svolgerà invece un laboratorio dedicato soprattutto ai bambini per avviarli ai rudimenti della ricerca e della catalogazione archivistica, a cominciare dai piccoli archivi familiari presenti in tutte le case.

Alle 21, nella piazza San Rocco appositamente chiusa al parcheggio e al traffico, prenderà il via l’esibizione “A sonu du trunfa”, un concerto di musica popolare sarda e piemontese, in cui lo scacciapensieri svolge il ruolo di protagonista, con il gruppo guidato da Guido Antoniotti. Per tutta la serata il Circolo ARCI garantirà il servizio di ristoro (cena compresa).

Due giorni di eventi

La domenica si apre alle ore 10 con la passeggiata sul Sentiero dei tessitori, da piazza San Rocco fino alla Machina brusà. La storia di migliaia di operai e operaie che hanno percorso il sentiero per raggiungere il posto di lavoro verrà raccontata durante il cammino da persone esperte del luogo, facendo rivivere un’epopea ormai conclusa. La passeggiata, andata e ritorno, dura circa due ore e non comporta particolari difficoltà, ma si raccomanda un abbigliamento e calzature adeguati. Un rinfresco offerto dalla sezione degli alpini della sezione di Pettinengo concluderà la mattinata.

Il programma si completa nel pomeriggio con l’apertura e la visita guidata dei tre Musei. A San Rocco alle ore 16,30, all’interno della rassegna “Suoni in movimento” curata dalla Rete Museale Biellese, ci sarà il concerto “Sfumature italiane”. Qui è la tradizione melodrammatica italiana ad essere recuperata, grazie a Gianluca Faragli (pianoforte) e Oliviero Cappellini (voce). Ad eccezione di questo concerto (ingresso 8 Euro), tutte le iniziative sono a partecipazione libera e gratuita.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pettinengo, che ha anche fornito un concreto supporto organizzativo.

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