Mazzini, i gestori delle sale: "Diversifichiamo l'offerta di titoli. Il cinema... al cinema fa vivere esperienza unica"

Le sale storiche del Mazzini, dell’Impero e dell’Odeon hanno regalato tante emozioni a molte generazioni di spettatori biellesi. In concomitanza della pandemia di Covid, però, e nei successivi anni le abitudini del pubblico sono andate via via cambiando. Ma il cinema a Biella continua a esserci, e sta tentando di diversificare la sua offerta di film per attrarre ancora una volta le persone in sala.

Le parole dell'amministratore Lanfranco Ceresoli

Nel 2023 gli spettatori totali sono aumentati rispetto all’anno precedente, ma siamo ancora lontani dai livelli pre pandemia. Lanfranco Ceresoli, amministratore delle sale cittadine, riflette proprio su questo: "La rinascita delle sale dopo gli anni del Covid c’è stata all’inizio della stagione, nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Da metà dicembre, però, abbiamo di nuovo avuto una flessione, che si è protratta fino a questi giorni. Per ora non si vedono all’orizzonte migliorie, probabilmente per la mancanza della grossa produzione americana (per effetto dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood che si è protratto per molti mesi, ndr). Diciamo che se prima della pandemia avevamo un film di ottimo incasso al mese e un film buono tutte le settimane, adesso abbiamo un film buono un mese sì e un mese no, e un film ottimo ogni tre mesi".

Più offerta

In questo momento faticoso, però, si è cercato di proporre titoli sempre più eterogenei, per tutti i gusti insomma. "Abbiamo cercato di diversificare l’offerta - spiega Ceresoli - con film di diverso tipo, ma l’inizio è stato molto duro. Non so se le persone sono poco informate: noi abbiamo attivato tutti i canali nel campo dell’informazione, Youtube, Facebook, Instagram e sito internet per dirne alcuni e il tagliando sconto del lunedì di Eco di Biella funziona. Ora abbiamo lanciato una rassegna di film culturali in abbonamento con un prezzo che è irrisorio per il cinema. Dieci film a 35 euro o l’ingresso singolo a 5 euro. Io penso che la città di Biella abbia come serbatoio un pubblico al quale interessano queste proposte più d’autore e di qualità". Alcuni film da Oscar ad esempio ci saranno. "Praticamente li abbiamo proiettati tutti - dice Daniele Fasciano, responsabile delle sale insieme a Ceresoli - a parte alcuni usciti direttamente in streaming. Film di successo? Barbie e Oppenheimer su tutti, e poi Mission: Impossible 7 e C’è ancora domani che sono andati molto bene. Poi dal punto di vista tecnico le sale sono dotate di impianto audio e video di ultima generazione. Su questo siamo costantemente aggiornati".

Ci sono poi i film evento, che attirano sì il pubblico, ma che ultimamente stanno faticando. "Li facciamo per due giorni - sottolinea Ceresoli - come ci dice la distribuzione. I prezzi sono un po’ più alti perché ce li impongono le case di noleggio. C’è la rassegna d’arte che facciamo ormai da qualche anno, ma anche quella ha perso il suo pubblico, per di più over 60, specialmente al pomeriggio del martedì". E infine i film per un pubblico infantile: "Il cartone animato va sempre bene, ma anche quello è limitato al sabato e alla domenica pomeriggio. Una proposta che si vorrebbe tentare di fare, un po’ rischiosa, è un pomeriggio alla settimana per il pubblico over 60 con un film in cartellone, a rotazione".
«Il cinema al cinema - conclude il gestore - è un’esperienza unica. Noi siamo qua e cerchiamo di dare tutto il meglio possibile al pubblico».

M.C.