biellesi al festival

Martina Rebecca Romano a Sanremo: nuova sfida da interprete Lis

«Quest’anno, ho deciso di ritrasmettere il mio amore per la musica, ascoltandola con gli occhi e la mia lingua madre».

Martina Rebecca Romano a Sanremo: nuova sfida da interprete Lis
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Non c’è Sanremo LIS senza Martina Rebecca Romano, per i biellesi. La giovane conterranea vestirà, infatti, nuovamente i panni di interprete tra gli interpreti per le canzoni dell’Ariston sempre su RaiPlay, in contemporanea con il “Festival” su Rai Uno.

La storia

Un ritorno, il suo, che lei racconta così: «Ho deciso di tornare perché l’anno scorso era un anno di transizione per me, stavo cambiando lavoro e dopo numerosi stage, avevo deciso di investire sulla mia carriera professionale, su ciò per cui ho studiato. Quest’anno, ho deciso di ritrasmettere il mio amore per la musica, ascoltandola con gli occhi e la mia lingua madre».
Bocca cucita sul brano che le è stato assegnato: «Mi piacerebbe spoilerare, ma vi rovinerei la sorpresa - scherza - Quello che posso anticiparvi è che mi è stato assegnato un brano davvero complesso, in cui cambia spesso il ritmo. Un nuovo modo di cantare, e il genere è lontano dal mio stile di tradurre le canzoni. Posso dire, che mi ha messo alla prova, mi dovrò immedesimare e vedrete una Martina diversa. Sarà una bella sfida».

Per Martina la collaborazione con la Rai non finisce qui: «Rai Pubblica Utilità negli ultimi anni sta cercando di rendere il servizio pubblico accessibile, inserendo anche la Lingua dei Segni Italiana. Sui social è molto attiva, mi invitano a collaborare nella traduzione delle favole, festival musicali come Eurovision, principalmente nei contesti musicali».

La vita di Martina oggi è legata a grandi marchi: «Sono in Barilla, a Parma, nel marketing di Mulino Bianco, come Brand Equity &Communication. Consiste in tutto ciò che è il valore della marca, rappresenta il valore di un marchio, la sua astrazione, ciò che fa pensare, provare e credere alle persone. Gestendo l’immagine di un brand sul mercato, promuovendo azioni che comunichino al meglio la mission, la vision e i valori del brand al target di riferimento. Anche in questo percorso cerco di creare delle awarness per rendere il brand sempre più incisivo, portando il mio contributo come persona sorda, anche per il consumatore sordo, tema trattato nella mia tesi magistrale». E questa inclusività la persegue, Martina Rebecca Romano: «Ho appena intrapreso il Master organizzato dalla Fondazione Giacomo Brodolini su “Diversity Management e Gender Equality”, per approfondire dei temi utili per continuare il percorso di rendere i brand più inclusivi».
Giovanna Boglietti

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