L'ultima Passione di Carlo Pedrazzo

L'ultima Passione di Carlo  Pedrazzo
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Ha un sorriso largo e lo sguardo buono, Carlo Pedrazzo. Mani grandi e una composta barba bianca. Recitare nei panni di un cattivo come Sabaoth non fa per lui; e lo ammette anche, lo storico Pietro della Passione di Sordevolo. Ma le regole sono regole: non si recita più di quattro volte nei panni dello stesso personaggio, vale a dire non più di vent'anni. E le regole valgono anche per lui, precisa, che proprio da vent'anni è anche presidente dell'Associazione Teatro Popolare di Sordevolo. Così, la Passione 2015, ora che le repliche dopo una breve pausa ricominciano da oggi venerdì 21 agosto, lo rivedrà nella veste nuova, al Sinedrio.

E questa non è un'edizione di poco significato, per Carlo Pedrazzo. Non solo perché la sacra rappresentazione compie due secoli di vita e non soltanto perché di traguardi raggiunti, negli ultimi tempi, ce ne sono stati molti,  dalle recite in occasione dell'ostensione della Sindone a quella a Expo Milano 2015, dall'approdo alla Biennale di Venezia all'incontro con Papa Francesco, dall'ospitata in paese di Europassion fino all'ultimo riconoscimento, la medaglia del Presidente della Repubblica -; ma perché, questa, è la sua ultima edizione nel ruolo di presidente dell'Associazione. Il motivo  presto detto: "Ho preso questa decisione quando ho firmato l'ultimo mandato, cinque anni fa. Sono felice di lasciare il mio posto ai giovani. E non mancano persone che hanno le qualità giuste per sostituirmi e fare bene. Il mio compito è stato tenere uniti. Per il resto, rimango come attore, certamente".
Le repliche sino in programma fino al 27 settembre, il venerdì e il sabato, per info 
www.passionedicristo.org.
Giovanna Boglietti

Ha un sorriso largo e lo sguardo buono, Carlo Pedrazzo. Mani grandi e una composta barba bianca. Recitare nei panni di un cattivo come Sabaoth non fa per lui; e lo ammette anche, lo storico Pietro della Passione di Sordevolo. Ma le regole sono regole: non si recita più di quattro volte nei panni dello stesso personaggio, vale a dire non più di vent'anni. E le regole valgono anche per lui, precisa, che proprio da vent'anni è anche presidente dell'Associazione Teatro Popolare di Sordevolo. Così, la Passione 2015, ora che le repliche dopo una breve pausa ricominciano da oggi venerdì 21 agosto, lo rivedrà nella veste nuova, al Sinedrio.

E questa non è un'edizione di poco significato, per Carlo Pedrazzo. Non solo perché la sacra rappresentazione compie due secoli di vita e non soltanto perché di traguardi raggiunti, negli ultimi tempi, ce ne sono stati molti,  dalle recite in occasione dell'ostensione della Sindone a quella a Expo Milano 2015, dall'approdo alla Biennale di Venezia all'incontro con Papa Francesco, dall'ospitata in paese di Europassion fino all'ultimo riconoscimento, la medaglia del Presidente della Repubblica -; ma perché, questa, è la sua ultima edizione nel ruolo di presidente dell'Associazione. Il motivo  presto detto: "Ho preso questa decisione quando ho firmato l'ultimo mandato, cinque anni fa. Sono felice di lasciare il mio posto ai giovani. E non mancano persone che hanno le qualità giuste per sostituirmi e fare bene. Il mio compito è stato tenere uniti. Per il resto, rimango come attore, certamente".
Le repliche sino in programma fino al 27 settembre, il venerdì e il sabato, per info 
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