L'INCIPIT DEI VOSTRI RACCONTI

Tirate fuori il vostro racconto dal cassetto! E diventate protagonisti della nuova rubrica "L'incipit dei vostri racconti", che Eco di Biella pubblicherà ogni sabato sull'edizione cartacea nel suo inizio (incipit). Per leggere il resto del racconto, occorrerà collegarsi al sito nel pomeriggio di sabato. Tutti possono partecipare all'inziativa gratuita, in collaborazione con la casa editrice biellese Lineadaria. Inviate i vostri racconti all'indirizzo lineadariaeditore@gmail.com, la selezione verrà effettuata da Federica Ugliengo. Buona lettura e buon esordio a tutti nella pagina, già cult per gli appassionati, L'Eco delle Parole.
Note del mio silenzio
di Prisca Rolando
segue da Eco di Biella oggi in edicola
Addio
E sarà solo una foglia ad arrendersi al vento.
Il suo flebile addio
come mille altri.
Il suo deciso grazie alla vita
unico
come mille altri.
Proprio come te
Mi sono voltata e tu eri dietro di me.
Il tuo sguardo
i tuoi occhi come stelle nel buio
il tuo sorriso.
C’eri.
Il nulla.
Mi sono girata e tu non c’eri più.
Al tuo posto una rosa bianca come quelle che mi regalavi.
Ricordi?
Avevo timore di romperle
così belle e fragili.
Preziose
Proprio come te.
Tempo
Sono momenti
sono ore
sono giorni
sono anni.
Scorrono gli uni sugli altri.
Ci illudiamo di poter fermare il tempo
di poterlo cambiare
ma è lui a cambiare noi.
Ci cambia e vola via .
E’ il vento che volta le pagine di un libro aperto
romanzo di una vita.
Silenzio di tempi lontani
Riesco solo più a percepire la melodia di un vento passato
il respiro di anime
debole e lontano.
Il silenzio è tanto forte da inondare ogni mio pensiero.
Resta il pianto di un ricordo
insistente.
E’ il mio silenzio.
Silenzio che rimbomba
che brucia.
Nebbia
Torna la nebbia
reduce da atmosfere fatate
regina di illusioni.
Torna con il suo velo a nascondere il mondo
a proteggerlo dalla luce della razionalità.
Torna
per chi non vuole rinunciare ai propri sogni
per chi crede ancora nelle favole.
Torna per chi non ha paura dei ricordi.
Paura
Chiudo i miei occhi per incontrare i tuoi
in sogni di cristallo
fragili come bolle di sapone.
Cerco note nel silenzio
per non sentire la tua mancanza.
Ho paura di svegliarmi
di infrangere i miei sogni a contatto con la realtà.
Ho paura di scappare
voltarmi
e non trovare i tuoi passi nella neve.