"Prendiamo atto del risultato. Non si può fare finta di nulla"

"Prendiamo atto del risultato. Non si può fare finta di nulla"
Pubblicato:
Aggiornato:

(13 giu) "Bisogna prendere atto del risultato di questo referendum". E' questo il commento a caldo di due politici biellesi di spicco del Popolo della Libertà, il Consigliere regionale Lorenzo Leardi e l'Assessore comunale Andrea Delmastro. “Con questo referendum - commenta Leardi - la maggioranza degli italiani ha voluto indicare una strategia da seguire per i quattro quesiti. In democrazia, quando ci si trova di fronte a certi risultati non si può fare finta di nulla. Ora spero che le indicazioni degli italiani siano fatte proprie dal legislatore. Non ritengo che si sia trattato di un voto politico in quanto, se così fosse stato, numerosi rappresentanti di spicco del Pdl non sarebbero andati a votare: amministratori pubblici, sindaci, parlamentari. Non si tratta pertanto di un voto politico anche se, per onestà intellettuale, siamo di fronte a una indicazione politica importante di cui, ripeto, bisogna prenderne atto...". (13 giu) "Bisogna prendere atto del risultato di questo referendum". E' questo il commento a caldo di due politici biellesi di spicco del Popolo della Libertà, il Consigliere regionale Lorenzo Leardi e l'Assessore comunale Andrea Delmastro. "Con questo referendum - commenta Leardi (che non è andato a votare) - la maggioranza degli italiani ha voluto indicare una strategia da seguire per i quattro quesiti. In democrazia, quando ci si trova di fronte a certi risultati non si può fare finta di nulla. Ora spero che le indicazioni degli italiani siano fatte proprie dal legislatore. Non ritengo che si sia trattato di un voto politico in quanto, se così fosse stato, numerosi rappresentanti di spicco del Pdl non sarebbero andati a votare: amministratori pubblici, sindaci, parlamentari. Non si tratta pertanto di un voto politico anche se, per onestà intellettuale, siamo di fronte a una indicazione politica importante di cui, ripeto, bisogna prenderne atto...".
Per Andrea Delmastro, “la partecipazione dei votanti è stata notevole e non bisogna quindi sottovalutare tale risultato. Si immagina ora un futuro per l'Italia alle prese con uno scontro sulle risorse. Si va verso un indirizzo di sviluppo economico sostenibile. Accolgo questo risultato con gioia in quanto sono favorevole alla decrescita in linea con numerosi filosofi e pensatori. La macchina sta infatti correndo troppo veloce al punto che quando si va dal capotreno ci si accorge che non esiste capotreno...".

13 giugno 2011

Seguici sui nostri canali