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L'arte sostiene la ricerca con il Fondo Edo Tempia di Santhià

L'evento sabato 13 aprile nel salone “Spazio Eventi” di Santhià.

L'arte sostiene la ricerca con il Fondo Edo Tempia di Santhià
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“L’arte sostiene la ricerca” è il nome della nuova iniziativa proposta dalla sezione di Santhià del Fondo Edo Tempia. Volontarie e volontari stanno contattando tutti gli artisti del territorio per chiedere di donare una loro opera, che sarà presentata, esposta e ceduta ad offerta libera Sabato 13 aprile a partire dalle 15 presso il salone “Spazio Eventi” di Santhià. Lo scopo è devolvere tutto il ricavato alle attività di ricerca oncologica del Fondo Edo Tempia che, da oltre vent’anni, rappresentano un punto di riferimento della comunità medico-scientifica internazionale per la ricerca sul cancro.

L'arte sostiene la ricerca

Al progetto hanno già aderito circa quaranta artisti. «Un'iniziativa così importante» spiega Angelo Cappuccio, il volontario referente del progetto «ha bisogno però di essere condivisa con il comune di Santhià a cui chiederemo il patrocinio, con le tante associazioni della città, ma anche con la parrocchia e la scuola invitata a presentare un progetto culturale in ricordo della professoressa Mariapina Sarasso, volontaria del Fondo Edo Tempia». L’istituto comprensivo proporrà un libro con elaborati a cura dei ragazzi delle classi prime delle scuole medie. Sono previste anche esibizioni di musica e danza a cura dell'istituto musicale Sancta Agatha e della scuola di danza Dance Factory Studio.

L'arte sostiene la ricerca con il Fondo Edo Tempia di Santhià
Angelo Cappuccio e Stefano Cavagnetto Fondo Edo Tempia Santhià

Mecenati per il Fondo Edo Tempia

L'esposizione e la “vendita” a offerta libera delle creazioni artistiche donate è prevista, appunto, per sabato 13 aprile ma la richiesta di devolvere le opere (quadri, sculture e altri lavori artistici) è già attiva e proseguirà anche nei prossimi giorni. Chi non sarà contattato potrà aderire scrivendo all'indirizzo di posta elettronica cappuccioangelo@gmail.com oppure telefonando al numero 353.4339209. Per chi non vorrà apparire è prevista anche la possibilità di devolvere le opere in forma anonima. Sponsor ufficiale dell'iniziativa sarà la San Carlo Salotti di Santhià.

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