La signorina papillon... in giardino

Factory24 - I T.P.C. Teatranti Per Caso presentano al pubblico biellese “La signorina Papillon” di Stefano Benni, una brillante commedia onirica in 2 atti inserita nella stagione Wool Experience al Lanificio Botto di Miagliano. Lo spettacolo della una giovane compagnia emergente torinese è in programma sabato 29 agosto, alle ore 21.
L’occasione di divertimento si dipana in un turbinio di battute, gag, poesia, colpi di scena in cui il pubblico viene immerso e guidato nel mondo di Rose Papillon, giovane sognatrice, che grazie al suo diario ripercorre la propria vita trascorsa in un giardino in campagna, non distante da Parigi. Il suo rifugio sicuro e tranquillo che lei conosce molto bene, rischia di essere distrutto da una grottesca triade di loschi figuri, alquanto pragmatici, il conte Armand, il poeta Millet, la parigina Marie Luise, più che mai intenzionati a sottrarre quel giardino con villa annessa a quell'eterea sognatrice di Rose.
Il testo è scritto con un linguaggio appositamente studiato per ottenere diversi piani di lettura, quindi è una possibile metafora dell'innocenza, con la "I" maiuscola, che viene minacciata di continuo da chi quell'innocenza l'ha persa o non l'ha mai avuta. I diversi piani di lettura contagiano lo spettatore trasportandolo in un mondo folle in cui ci si potrebbe anche accorgere che i pazzi siamo noi che guardiamo da fuori. Per un coinvolgimento più completo del pubblico, si attivano i sensi normalmente dimenticati a teatro: il tatto e, in particolar modo, l’olfatto.
In degustazione i prodotti dei partner locali: Biscottificio Cervo e Drogheria Carpano ma l’eccezionalità della messinscena prevede che essendo l’ambientazione quella di un giardino, l’intera platea venga trasformata in scenografia, con l’ausilio di centinaia di origami profumati che pongono letteralmente lo spettatore al centro della scena. Anche questa soluzione è di appoggio al testo.
Factory24 - I T.P.C. Teatranti Per Caso presentano al pubblico biellese “La signorina Papillon” di Stefano Benni, una brillante commedia onirica in 2 atti inserita nella stagione Wool Experience al Lanificio Botto di Miagliano. Lo spettacolo della una giovane compagnia emergente torinese è in programma sabato 29 agosto, alle ore 21.
L’occasione di divertimento si dipana in un turbinio di battute, gag, poesia, colpi di scena in cui il pubblico viene immerso e guidato nel mondo di Rose Papillon, giovane sognatrice, che grazie al suo diario ripercorre la propria vita trascorsa in un giardino in campagna, non distante da Parigi. Il suo rifugio sicuro e tranquillo che lei conosce molto bene, rischia di essere distrutto da una grottesca triade di loschi figuri, alquanto pragmatici, il conte Armand, il poeta Millet, la parigina Marie Luise, più che mai intenzionati a sottrarre quel giardino con villa annessa a quell'eterea sognatrice di Rose.
Il testo è scritto con un linguaggio appositamente studiato per ottenere diversi piani di lettura, quindi è una possibile metafora dell'innocenza, con la "I" maiuscola, che viene minacciata di continuo da chi quell'innocenza l'ha persa o non l'ha mai avuta. I diversi piani di lettura contagiano lo spettatore trasportandolo in un mondo folle in cui ci si potrebbe anche accorgere che i pazzi siamo noi che guardiamo da fuori. Per un coinvolgimento più completo del pubblico, si attivano i sensi normalmente dimenticati a teatro: il tatto e, in particolar modo, l’olfatto.
In degustazione i prodotti dei partner locali: Biscottificio Cervo e Drogheria Carpano ma l’eccezionalità della messinscena prevede che essendo l’ambientazione quella di un giardino, l’intera platea venga trasformata in scenografia, con l’ausilio di centinaia di origami profumati che pongono letteralmente lo spettatore al centro della scena. Anche questa soluzione è di appoggio al testo.