La Passione su tela alla Biennale

La Passione su tela alla Biennale
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Altri traguardi di prestigio, per la Passione di Sordevolo, reduce della trasferta a “Expo Milano 2015”. Dove, lunedì scorso, una 15ina dei suoi attori ha recitato alcune scene della sacra rappresentazione, sullo sfondo stavolta di Cascina Triulza. È venuto, però, il momento, per la Passione, di approdare a un nuovo contesto internazionale: la Biennale di Venezia. Impresa che ha un nome e un cognome: Zhang Hong Mei (in foto). 

La celebre pittrice, ambasciatrice della Cina nel mondo conosciuta come una dei maggiori esponenti della corrente artistica contemporanea, non si è limitata infatti a creare una serie di opere ispirate alla Passione, le ha anzi portate in mostra alla Biennale, e così ha fatto in paese ieri, giovedì 30 luglio, per l’inaugurazione della mostra “Passion”, che la vede protagonista. Allestita nello spazio espositivo di via Clemente Vercellone 1, a Sordevolo, l’esposizione conta 12 opere che sono state presentate in anteprima a Venezia e che resteranno in paese fino alla prima settimana di settembre. Zhang Hong Mei, presente all’inaugurazione resta ospite a Sordevolo fino ad oggi. Anche se l’artista ci è già stata, come spiega il sindaco Riccardo Lunardon, a dar voce al soggetto sostenitore dell’ennesima prestigiosa iniziativa di promozione dello spettacolo di teatro popolare: «Tutto è iniziato con la mostra su Chagall che abbiamo allestito, tempo fa. Grazie ad alcuni contatti siamo riusciti a proporre il tema della Passione a Zhang Hong Mei. Un’operazione impegnativa che vede il Comune e i sempre presenti sponsor, in primis Lauretana e il Lanificio di Sordevolo, al nostro fianco. Tanto più che Lauretana è presente alla Biennale con le sue bottigliette e che l’artista, che dipinge anche su tessuto, ha visitato il Lanificio». Da Sordevolo, le opere torneranno alla Biennale e poi saranno in Vaticano. Appuntamento, per chi volesse vedere la Passione su tela, il venerdì e il sabato dalle 15 alle 24 e la domenica dalle 14 alle 20. 

Giovanna Boglietti

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 30 luglio 2015 

Altri traguardi di prestigio, per la Passione di Sordevolo, reduce della trasferta a “Expo Milano 2015”. Dove, lunedì scorso, una 15ina dei suoi attori ha recitato alcune scene della sacra rappresentazione, sullo sfondo stavolta di Cascina Triulza. È venuto, però, il momento, per la Passione, di approdare a un nuovo contesto internazionale: la Biennale di Venezia. Impresa che ha un nome e un cognome: Zhang Hong Mei (in foto). 

La celebre pittrice, ambasciatrice della Cina nel mondo conosciuta come una dei maggiori esponenti della corrente artistica contemporanea, non si è limitata infatti a creare una serie di opere ispirate alla Passione, le ha anzi portate in mostra alla Biennale, e così ha fatto in paese ieri, giovedì 30 luglio, per l’inaugurazione della mostra “Passion”, che la vede protagonista. Allestita nello spazio espositivo di via Clemente Vercellone 1, a Sordevolo, l’esposizione conta 12 opere che sono state presentate in anteprima a Venezia e che resteranno in paese fino alla prima settimana di settembre. Zhang Hong Mei, presente all’inaugurazione resta ospite a Sordevolo fino ad oggi. Anche se l’artista ci è già stata, come spiega il sindaco Riccardo Lunardon, a dar voce al soggetto sostenitore dell’ennesima prestigiosa iniziativa di promozione dello spettacolo di teatro popolare: «Tutto è iniziato con la mostra su Chagall che abbiamo allestito, tempo fa. Grazie ad alcuni contatti siamo riusciti a proporre il tema della Passione a Zhang Hong Mei. Un’operazione impegnativa che vede il Comune e i sempre presenti sponsor, in primis Lauretana e il Lanificio di Sordevolo, al nostro fianco. Tanto più che Lauretana è presente alla Biennale con le sue bottigliette e che l’artista, che dipinge anche su tessuto, ha visitato il Lanificio». Da Sordevolo, le opere torneranno alla Biennale e poi saranno in Vaticano. Appuntamento, per chi volesse vedere la Passione su tela, il venerdì e il sabato dalle 15 alle 24 e la domenica dalle 14 alle 20. 

Giovanna Boglietti

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 30 luglio 2015