PERSONAGGIO

«La mia gioia? Spargere danza a Biella»

Il ballerino Sebastiano Mazzia è tornato a casa per portare al Sociale un gala internazionale. La serata si terrà il 10 settembre: «Ma sogno di replicarne altre in futuro». 

«La mia gioia? Spargere danza a Biella»
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Il ballerino Sebastiano Mazzia è tornato a casa per portare al Sociale un gala internazionale. La serata si terrà il 10 settembre: «Ma sogno di replicarne altre in futuro».

Un gala di danza internazionale

Tornare con una valigia, che «contiene solo costumi del gala e nessun effetto personale». Tornare accompagnato da una sensazione nuova, perché «questa volta ha un sapore speciale. Torno e so che sto ultimando un sogno. Finalmente riuscirò a unire i due luoghi dove mi sento a casa, Biella e la danza».
Il conto alla rovescia per Sebastiano Mazzia, classe 1997 ballerino biellese diventato una stella d’Opera in Repubblica Ceca, è cominciato così, tra dettagli e sensazioni in questo finire di agosto. Il prossimo 10 settembre porterà, infatti, al Teatro Sociale Villani, alle ore 21, “(Che) viva la danza!”, un gala appunto dedicato all’arte espressiva che lui ha eletto a professione e una serata unica nel suo genere, che vedrà esibirsi a Biella quattordici ballerini dei più importanti teatri d’Europa.

La serata

«Non vedo felicità più grande nella mia vita che spargere danza», spiega Sebastiano Mazzia, che culla un desiderio, presentare la disciplina nella sua interezza: «Non solo mostrando tutti gli stili, dal classico al neoclassico al contemporaneo, ma anche mostrando tutte quelle peculiarità che chi vive di quest’arte si trova ad affrontare quotidianamente. La danza è una, ma ti circonda.
Il balletto classico rimane un faro che fa luce, emoziona come la terraferma dopo giorni in mare, ma non ti proibisce di prendere il largo e cercare nuove forme artistiche, nuove espressioni. La danza contemporanea tocca quelle pieghe più interne, diminuisce la distinzione tra uomo e ballerino e cerca nuovi linguaggi. Il quadro della danza è pieno di colori e ha i bordi sfumati, perché dove finisce uno stile, quasi invisibilmente ne inizia un altro, e che fortuna non dover scegliere il nostro colore preferito».
Gala in preparazione. Intanto, fervono i preparativi. Si pensa alle diciotto coreografie e ai sessantaquattro costumi, tasselli indispensabili per una serata di questo tipo. «Ogni ballerino, in ogni coreografia, ha un costume ben definito e ricercato. Si va dai classici tutù, fino a completi in giacca e cravatta, passando per i vestiti di seta, costumi tradizionali ucraini e kimono giapponesi. Almeno cinque tipi di scarpe verranno calzate, senza parlare di innumerevoli trucchi e acconciature».

Gli ospiti

Come anticipato sono quattordici i ballerini che, lui ideatore del gala compreso, si esibiranno al Sociale sabato 10. Rappresentano sei nazionalità, «perché diversità, tradizioni e culture differenti e diverse prospettive, se fuse, arricchiscono l’arte. Unendo, si crea qualcosa di nuovo», aggiunge Mazzia. E questo anche se si tratta di pratiche espressive, per la serata si conterà infatti sulla copartecipazione della compagnia attoriale biellese “Teatrando” e degli allievi di “Studio Danza lnsieme”, la scuola del territorio che ha visto Sebastiano muovere i passi del ballerino da bambino.

Ma chi sono i danzatori attesi in città? Federico Berardi del Balletto Nazionale Ungherese; Eriona Bici del Balletto nazionale di Praga; Shino Fuji del Balletto della Boemia Meridionale; Erivan Garioli del Balletto nazionale di Praga; Mai Iwamoto del Balletto della Boemia Meridionale; Kristyna Janù, freelancer; Maya Mayzel del Teatro di Ulm; lo stesso Sebastiano Mazzia del Balletto della Boemia Meridionale; Ayano Nagamori della Japanese Contemporary Dance Company; Magnum Phillipy del Teatro di Ulm; Basil Schwerzmann del Teatro nazionale di Praga; Paolo Terranova del Balletto della Boemia Meridionale e così Frantisek Vléek e Hiroto Yamaguchi.

Info. I biglietti si trovano su Live Ticket. Platea 25 euro più 2,50 diritti di prevendita; palchi 20 euro più 2 di prevendita; galleria 15 euro più 1,50 di prevendita; loggione 10 euro più 1 di prevendita. Ridotto a 10 euro per bambini sotto i 10 anni e disabili. Info: sebo73@hotmail.it.

Giovanna Boglietti

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