Arte

"La lapidazione di Santo Stefano" esposta al Museo Borgogna

L'opera, dal 2022 di proprietà di Banca Patrimoni Sella & C., è stata creata nella bottega del Lanino. Sarà a Vercelli fino al 9 agosto 2024

"La lapidazione di Santo Stefano" esposta al Museo Borgogna
Pubblicato:

Da oggi, venerdì 15 settembre, al 9 agosto 2024, l’opera di proprietà di Banca Patrimoni Sella & C., "La lapidazione di Santo Stefano", è presentata nella sala “delle vele” di B. Lanino, in dialogo con la prestigiosa collezione del Cinquecento piemontese del Museo Borgogna di Vercelli.

L’esposizione della tela, precedentemente presentata e ospitata al Museo del Territorio di Biella, conferma la volontà di BPS di essere parte attiva di un sistema culturale capace di valorizzare il proprio patrimonio.

La collaborazione continua

La collaborazione con il Museo Borgogna, iniziata nel 2018 con l’inserimento in collezione permanente del capolavoro di Gerolamo Giovenone, di proprietà BPS, "Adorazione del Bambino con i santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova", prosegue con questa iniziativa, con soddisfazione del presidente del Museo, l’avvocato Francesco Ferraris, e dell’Amministratore delegato di Banca Patrimoni Sella & C., Federico Sella.

L'opera

"La lapidazione di Santo Stefano", riscoperta in una collezione privata e successivamente acquisita da Banca Patrimoni Sella & C. nel 2022, divenne occasione per l’avvio di una serie di studi confluiti nel catalogo pubblicato da Edizioni Palazzo Bricherasio, disponibile nel bookshop del museo.

La tela, inizialmente gravata da una spessa patina di vernice ossidata che alterava le reali cromie, era stata oggetto di un restauro che ne aveva riportato in vita i colori originali. Inoltre, la diagnostica scientifica aveva permesso non solo di collocare l’opera intorno agli ultimi anni del Cinquecento, ma anche di stabilire che fosse copia di un archetipo di Bernardino Lanino (Vercelli ? ante 1514 - Vercelli ante 1583), creata all'interno della bottega del Lanino stesso (si tratta dell'esemplare più vicino, fra quelli noti, all’originale perduto).

Esposta in città per i 250 anni della Diocesi di Biella

In occasione delle celebrazioni per i 250 anni della Diocesi di Biella, l’opera era stata esposta dapprima negli spazi esterni del Palazzone, sede di Banca Patrimoni Sella & C., e successivamente era stata collocata nel Duomo di Biella.

 

 

Seguici sui nostri canali