Its, il profilo vincenteper il lavoro
(1 giu) Nella convinzione che tra qualche anno la richiesta delle aziende tessili sarà orientata verso persone specializzate, ovvero tecnici con competenze multidisciplinari nel processo produttivo e consapevoli di ogni fase della filiera, la risposta è l'alta formazione specialistica degli ITS (Istituti Tecnici Superiori).
Nati in Italia sulla scia delle scuole speciali di tecnologia presenti anche in altri Paesi europei come la Francia, la Spagna o la Germania, gli ITS in Italia sono 58 e offrono una formazione tecnica in 28 aree strategiche per l'economia italiana. L'area strategica nel Biellese è stata individuata nel settore tessile e moda.
Nella convinzione che tra qualche anno la richiesta delle aziende tessili sarà orientata verso persone specializzate, ovvero tecnici con competenze multidisciplinari nel processo produttivo e consapevoli di ogni fase della filiera, la risposta è l'alta formazione specialistica degli ITS (Istituti Tecnici Superiori).
Nati in Italia sulla scia delle scuole speciali di tecnologia presenti anche in altri Paesi europei come la Francia, la Spagna o la Germania, gli ITS in Italia sono 58 e offrono una formazione tecnica in 28 aree strategiche per l'economia italiana. L'area strategica nel Biellese è stata individuata nel settore tessile e moda.
Città Studi. Lunedì a Città Studi è stato presentato l'ITS “per le nuove tecnologie per il made in Italy: sistema moda, tessile, abbigliamento e moda”, attivato a Biella grazie alla collaborazione di diversi partner: Provincia di Biella, Camera di Commercio di Biella, Politecnico di Torino, ITIS Biella, Città Studi e Unione Industriale Biellese. Il corso, che avrà sede nel campus universitario di Città Studi, inizierà con l'anno scolastico 2011-2012 e per il 2012-2013 già si pensa ad un ulteriore corso dedicato alla nobilitazione degli articoli per il settore tessile-abbigliamento-moda.
La novità. Ciò che caratterizza questo percorso formativo biennale è lo stretto legame con il mondo del lavoro: ad ogni seminario monotematico seguirà un tirocinio in azienda inerente il tema affrontato a lezione. In questo modo gli studenti potranno toccare con mano la realtà pratica delle nozioni teoriche appena apprese. La durata del corso è di 1800-2000 ore (suddivise in 4 semestri) e il 30 per cento delle ore sarà dedicato ai tirocini sia in Italia sia all'estero (alcune parti del corso saranno in lingua inglese). La formazione è completa e versatile perché tocca ogni fase della filiera produttiva tessile: dalla conoscenza delle fibre naturali e chimiche e dei filati alla progettazione dei tessuti, dalla tintoria al finissaggio, ma ci saranno seminari anche sullo stile e sulle tendenze della moda, sulla confezione, sull'identità di marca e sui costi.
Chi può frequentare il corso? Quello dell'ITS, come ha illustrato il preside dell'ITIS Franco Rigola, è un percorso di studi non universitario che segue quello della scuola secondaria superiore e dà la possibilità di conseguire il diploma di tecnico superiore di quinto livello del quadro europeo delle qualifiche (EQF). Dopodiché lo studente potrà iniziare la propria carriera lavorativa oppure proseguire gli studi all'università frequentando Ingegneria Tessile dove gli verranno riconosciuti alcuni crediti. Il corso è gratuito, giovani e adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore si possono iscrivere on-line sul sito: www.its-tessileabbigliamentomoda.it (entro il 16 settembre 2011).
«Non importa essere perito tessile perché all'inizio dell'anno scolastico ci sarà un corso propedeutico per fornire a tutti le conoscenze di base utili per frequentare l'ITS - ha spiegato la professoressa dell'ITIS Silvia Moglia -. Con l'ITS si imparerà a costruire la qualità, quella che ha reso orgogliose generazioni di biellesi e che, nonostante negli ultimi anni il disinteresse per il settore tessile abbia caratterizzato un'intera generazione, io vedo come futuro per i nostri giovani e per il Biellese».
Francesca Fossati
1 giugno 2011