Il 'piano neve'... ha fatto acqua

Il "piano neve"...
ha fatto acqua
In città alcune zone sono state ben pulite, altre no

Il “piano neve” della città di Biella ha fatto... acqua da tutte le parti. La nevicata di una ventina di centimetri della notte tra Natale e Santo Stefano e le successive micidiali gelate, hanno creato non pochi grattacapi e proteste.

Mentre le strade principali sono state sgomberate, seppur in alcuni casi in modo approssimativo, le vie secondarie, alcune peraltro molto trafficate, si sono trasformate in vere e proprie trappole di ghiaccio per automobilisti e pedoni, costretti questi ultimi a camminare in strada per colpa dei marciapiedi invasi dalla neve e ancor più pericolosi.

In realtà, i mezzi spazzaneve e spargisale, 23 di privati più due di proprietà comunale, sono entrati in azione non appena i primi fiocchi hanno cominciato a cadere. Stando al “piano neve”, la città è stata divisa in cinque zone d’intervento, affidate ognuna a un’impresa. Alcune zone sono state in effetti sgomberate a puntino, altre meno. Le proteste, per queste ultime, non hanno tardato ad arrivare.

E’ quanto emerso in una riunione straordinaria organizzata oggi pomeriggio tra il sindaco Barazzotto, gli assessori competenti (Presa e Canuto), il comandante della Polizia municipale e i titolari delle cinque ditte interessate alla pulizia di strade, piazze e parcheggi. L’operazione di sgombero proseguirà anche oggi e domani per pulire del tutto le piccole strade del centro e liberare in modo definitivo i parcheggi in modo da consentire di posteggiare l’auto a chi lunedì tornerà al lavoro. Verrà inoltre sparso  sale per eliminare il ghiaccio rimasto e per prevenirne di nuovo.

I titolari delle cinque imprese si sono inoltre detti pronti ad affrontare l’ennesima eventuale nevicata che le previsioni danno per possibile nella notte di lunedì. Intanto, nella giornata di ieri, la Seab, incaricata di occuparsi dei tratti di marciapiede di proprietà comunale, ha messo a disposizione una ventina di uomini per spargere il sale e liberare in tal modo i passaggi pedonali. Per i tratti di marciapiede di fronte ai condomini, invece, vige ancora la vecchia ordinanza che obbliga i condomini a liberarli, pena una salata contravvenzione.

La nevicata non ha portato solo disagi. Sono infatti aperti tutti gli impianti sciistici sia di Bielmonte che si Oropa. Ottimismo e soddisfazione, quindi, per gli operatori, anche se non mancano le polemiche. La provinciale per Bielmonte, infatti, passando dalla Valle Cervo, resta chiusa per il pericolo di valanghe.

27 dicembre