Gli edili: dall'autostrada arriva il rilancio

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(21 gen) A fronte di una situzione molto grigia per il settore delle costruzioni alcune note positive sono venute dalla possibilità che entro la fine del 2011 si possa arrivare al cantiere dell’autostrada. Lo ha ribadito il direttore del Collegio Edile e vicepresidente della Provincia Orazio Scanzio alla presentazione dei dati congiunturali martedì mattina in Camera di Commercio. Scanzio insiste sul valore dell’autostrada. A fronte di una situzione molto grigia per il settore delle costruzioni alcune note positive sono venute dalla possibilità che entro la fine del 2011 si possa arrivare al cantiere dell’autostrada. Lo ha ribadito il direttore del Collegio Edile e vicepresidente della Provincia Orazio Scanzio alla presentazione dei dati congiunturali martedì mattina in Camera di Commercio. Scanzio insiste sul valore dell’autostrada: «Dopo aver fatto la battaglia per Carisio, oggi scientificamente diciamo che va bene quello che si sta ottenendo, è un’opportunità unica per il Biellese». Domani c’è un incontro sul progetto preliminare presentato dalla Satap, capofila di una cordata di imprese che ha presentato l’offerta e ottenuto il via libera per realizzare la Pedemontana. Il vertice in Regione è con l’assessore Daniele Borioli: «Non è mai accaduto che Biella - dice Scanzio - sia andata ad un tavolo per discutere il progetto di una autostrada. Si tratta del più grosso investimento pubblico mai ricaduto sul Biellese, 800 milioni di euro in lavori pubblici, pari a quattro nuovi ospedali. Sono sicuro che si tratti di un’iniziativa unica che può far ripartire l’economia del Biellese».
Anche il progetto di diretto Torino-Biella-Milano vede Edili e Camera di commercio d’accordo: «Faremo la nostra parte», hanno annunciato i presidenti Gianfranco De Martini e Angelo Forgnone. E quest’ultimo ha lanciato anche un Sos alle banche «che hanno chiuso i rubinetti dei mutui» e alla «Regione che, a differenza del sistema fatto da Comuni e Provincia, impone tempi per le autorizzazioni edilizie e per i pagamenti che sono al limite del danno vero e proprio raggiungendo tempistiche che variano da un anno a un anno e mezzo».

21 gennaio 2010

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