Giunta, caccia alla "talpa"
(3 nov) Tutti sanno chi è. Ma nessuno lo può dire pubblicamente. O meglio, non lo vuole dire. E così la talpa della giunta comunale cossatese, ufficialmente, può restare nascosta. Motivo? Quanto sta succedendo nel centrodestra provinciale, tra tesseramento del Pdl e rapporti con la Lega Nord, che passano anche dai rapporti di forza tra le correnti del partito di Berlusconi sotto il Mucrone, rappresentate dai big Fava e Pichetto, si lega con lassemblea cossatese.
Tutti sanno chi è. Ma nessuno lo può dire pubblicamente. O meglio, non lo vuole dire. E così la talpa della giunta comunale cossatese, ufficialmente, può restare nascosta. Motivo? Quanto sta succedendo nel centrodestra provinciale, tra tesseramento del Pdl e rapporti con la Lega Nord, che passano anche dai rapporti di forza tra le correnti del partito di Berlusconi sotto il Mucrone, rappresentate dai big Fava e Pichetto, si lega con lassemblea cossatese.
Sindaco. Sulla questione il sindaco Claudio Corradino, che nei giorni scorsi sè sfogato perché alcune conversazioni in seno alla giunta arriverebbero alle orecchie della minoranza, fa il pompiere in attesa di sviluppi. «Non posso dichiarare nulla, né a taccuino chiuso né a taccuino aperto...».
Scenario. Tutto ruota sui sentito dire in ambiente politico, il toto talpa vedrebbe Alessio Migliorati in testa al gruppo della giunta. Migliorati ha diverse deleghe: parchi e giardini, arredo urbano, politiche energetiche ed ambientali, viabilità e sicurezza stradale. Ma lassessore non ci sta: «Non ho nulla da dichiarare. Io la talpa? Non ho niente da dire». Qualcosa però si diranno, stasera, in un atteso incontro provinciale del Pdl, dal quale potrebbero venire fuori diverse sorprese. Oltre a Migliorati, comunque, altri esponenti importanti del Popolo della Libertà paiono coinvolti nella vicenda, per esempio Roberto Tomat, presidente del Cissabo che ambirebbe a entrare in giunta. E poi cè Stefano Revello, luomo dellopposizione che riceverebbe informazioni poi da usare come interrogazioni che imbarazzano il sindaco. Imbarazzo non per caso. La lettura ultima della vicenda, infatti, sta nella collocazione degli esponenti del Pdl in questione: tutti in quota Fava, che scaricato dalla giunta provinciale del leghista Simonetti non sè mai dato per vinto. E così quando lex assessore provinciale vuole dare un segnale agli amici del partito scattano le bordate al sindaco leghista. Cronache della seconda repubblica.
3 novembre 2011