Giovanni Impastato presenta “Mio fratello, tutta una vita con Peppino”
Martedì 22 novembre l'autore dialogherà con il giornalista Paolo La Bua
Mio fratello, tutta una vita con Peppino”, è il titolo del libro di Giovanni Impastato edito da Libreria Pienogiorno che sarà presentato martedì 22 novembre, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Civica di Biella, nell’ambito di un ciclo di incontripromossi dal Comune di Biella insieme alla Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Giovanni Impastato presenta “Mio fratello, tutta una vita con Peppino”
Si tratta di un racconto-verità con cui Giovanni Impastato ricostruisce la sua vicenda familiare, nel segno del fratello Peppino. Il libro diventa una sorta di diario intimo del rapporto tra due giovani diversi, certo, ma fratelli convinti di poter cambiare il loro destino.
Il racconto
Un racconto colmo di pagine inedite e di particolari mai rivelati, che si dipana a partire da un comune della città metropolitana di Palermo, Cinisi, e da una famiglia di agricoltori legati alla mafia locale.
È in questa famiglia che nasce Peppino, e cinque anni più tardi anche Giovanni. È da qui che si sviluppa la vicenda rivoluzionaria, drammatica, coraggiosa e libera del ragazzo destinato a diventare il più contagioso degli attivisti della lotta antimafia.
Una storia che non s’interrompe affatto con l’uccisione di Peppino, ma che continua per altri quarant’anni intrecciandosi a quella del nostro Paese, svelando spesso complicità e opacità.
Chi è
Giovanni Impastato è nato a Cinisi nel 1953, è il fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Ne ha raccolto l’eredità e portato avanti la lotta. È tra i fondatori di “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alle mafie. La sua voce appassionata e sincera racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità. Ha pubblicato Resistere a mafiopoli Oltre i cento passi e Il coraggio della memoria. Modera l'evento Paolo La Bua, giornalista professionista dal 2003. Attualmente collabora con La Nuova Provincia di Biella e con Repubblica di Torino.