L'INTERVISTA

Fumetti al Ricetto: «Spider-Man, sessant’anni e non sentirli»

Il fumettista italiano della Marvel sarà ospite oggi, sabato, alle 15 al festival in scena a Candelo.  E ci sarà pure... Sgarbi(man). 

Fumetti al Ricetto: «Spider-Man, sessant’anni e non sentirli»
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Il fumettista italiano della Marvel sarà ospite oggi, sabato, alle 15 al festival in scena a Candelo.
E ci sarà pure... Sgarbi(man).

Il festival

“Lucca Comics & Games 2022” sarà uno degli eventi fumettistici più importanti dell’anno. L’appuntamento in quel caso è fissato tra il 28 ottobre e il 1° novembre. Ma chi vorrà festeggiare i sessant’anni di Spider-Man, l’amato supereroe della Marvel creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Ditko, potrà farlo nel Biellese già questo fine settimana. L’occasione? “Fumetti al Ricetto”, a Candelo, uno dei due festival (con “Nuvolosa”, di casa a Biella città) che tanto piacciono al territorio e non solo.

 “Fumetti al Ricetto”, sabato e domenica, proporrà una panoramica della produzione comics italiana e internazionale. E il festival, la cui direzione artistica è di Daniele Statella, presenterà una mostra dedicata alle tavole di uno degli autori di Spider-Man, Luca Maresca (nella foto a lato), con uno sguardo sulla produzione supereroistica italiana. Proprio Maresca sarà ospite d’eccezione, sabato pomeriggio, per festeggiare il compleanno dell’Uomo Ragno. “Eco di Biella” l’ha intervistato in anteprima.

Italianissimo, assoldato come “mano” dalla Marvel. Luca Maresca lo racconta ancora come un sogno: «Sono “approdato” su Spider-Man dopo altri supereroi, come gli Avengers, e ho iniziato con poche pagine di prova. Mi hanno “testato”, direi, con uscite qua e là, finché non mi è stata affidata come primo lavoro una serie intera, lo Spider-Man del videogioco». L’Uomo Ragno «lo leggevo da ragazzino - ricorda - Per me è stato il coronamento di un sogno. E spero di ritornarci».
Sessant’anni e non sentirli? Maresca è d’accordo: «C’è sempre stato un rinnovamento ogni decennio, anche al cinema, in versioni sempre più attuali».

Marvel, dicevamo. Ma nella vita di Luca Maresca c’è anche Bonelli: «Cambia la lingua, ma io lavoro nello stesso identico modo per Bonelli come per Marvel - spiega - Ora sto lavorando su Morgan Lost, per Bonelli, “alla americana” con tavole aperte e dinamiche. E viceversa su Marvel. Alterno nella mia settimana le tavole Marvel e Bonelli». Lui, per la “casa” italiana, ha firmato tra le altre cose “Orfani”: «Ricordo ancora l’emozione di essere entrato su una serie che stravolgeva i canoni. Con l’ingresso in Bonelli, ho avuto una “seconda scuola” e ho settato le mie impostazioni più professionali sul gradino più alto dell’editoria italiana». Ha fatto storia la “Bibbia” di “Orfani”, «un pdf di tantissime pagine, in cui era descritto e disegnato qualsiasi elemento, con foto di riferimento e qualche volto di attori ai quali ispirarsi, e poi armi, vetture, astronavi...». Spider-Man, dalla lavorazione decisamente più veloce, resta un sogno da coltivare, ancora: «Perché è un amore che mi porto dietro da bambino e mi piacerebbe “finire” sulla serie classica. Ma vorrei anche lavorare a un Wolverine protagonista. Ho appena finito per Marvel She-Hulk per cinque numeri, quasi sei mesi di lavoro, adesso mi occuperò, per altri cinque, di un altro personaggio. Se dovessi sceglierne uno? Daredevil. E per Bonelli chi non ho mai disegnato? Dylan Dog».

Giovanna Boglietti

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