Francesco Baccini canta Tenco
(21 dic) «Stavo facendo le prove di un mio spettacolo quando, in un momento di pausa, così, per i fatti miei, mi sono messo a suonare "Vedrai vedrai" di Luigi (Tenco, ndr). Lo avevo visto pochi giorni prima su Youtube. A mia insaputa, Franco, il mio bravissimo fonico, mi ha registrato e, poco dopo, mi ha fatto sentire che era venuto un pezzo davvero eccezionale. Sono rimasto stupito, ma in quello stesso momento è nata lidea dello spettacolo, e già la scorsa estate lho proposto come primo pezzo bis ai miei concerti.
«Poi cè questa mia somiglianza davvero imbarazzante con Luigi, tantè che, quando ero giovane, siccome me ne stavo spesso da parte ed ero anche un po scontroso, i miei amici spesso mi chiamavano Luigi. Anche Fabrizio (De Andrè, ndr) a volte mi chiamava Luigi». Così Francesco Baccini racconta la nascita del suo spettacolo, che il 29 gennaio sarà al Teatro Sociale di Biella, terza data del suo nuovo tour.
«Stavo facendo le prove di un mio spettacolo quando, in un momento di pausa, così, per i fatti miei, mi sono messo a suonare "Vedrai vedrai" di Luigi (Tenco, ndr). Lo avevo visto pochi giorni prima su Youtube. A mia insaputa, Franco, il mio bravissimo fonico, mi ha registrato e, poco dopo, mi ha fatto sentire che era venuto un pezzo davvero eccezionale. Sono rimasto stupito, ma in quello stesso momento è nata lidea dello spettacolo, e già la scorsa estate lho proposto come primo pezzo bis ai miei concerti.
«Poi cè questa mia somiglianza davvero imbarazzante con Luigi, tantè che, quando ero giovane, siccome me ne stavo spesso da parte ed ero anche un po scontroso, i miei amici spesso mi chiamavano Luigi. Anche Fabrizio (De Andrè, ndr) a volte mi chiamava Luigi». Così Francesco Baccini racconta la nascita del suo spettacolo, che il 29 gennaio sarà al Teatro Sociale di Biella, terza data del suo nuovo tour.
«Cè stato un lungo lavoro di ricerca - spiega lartista - anche con i miei bravi collaboratori con i quali poi è stato creato questo spettacolo, "Francesco Baccini canta Tenco... Porto a spasso Luigi nei teatri...".
«Ho scoperto, per esempio, che Luigi Tenco ha scritto anche molte canzoni ironiche, davvero fantastiche, poi ci sono quelle sociali e poi cè anche una varietà di generi musicali eccezionale. Sarà uno spettacolo molto emozionante. Quelli dellaudio, sentendolo in prova, spesso mi dicono che è da pelle doca».
Insomma, per chi ama la canzone dautore vera uno spettacolo da non perdere assolutamente.
MASSIMO STOCCHERO
21 dicembre 2010