Fatti ad Arte: weekend tra filigrane, ceramiche e scarpe delle stelle

L'alto artigianato si mette in mostra al Piazzo. In tanti ieri all'apertura, si prosegue oggi e domani. 

Fatti ad Arte: weekend tra filigrane, ceramiche e scarpe delle stelle
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Inaugurata ieri, l'esposizione Fatti ad Arte porta al Piazzo una 30ina di mastri artigiani provenienti da tutta Italia. Porte aperte oggi e domani.

Dalla Val d'Aosta alle Eolie, chi espone a Fatti ad Arte

Un pezzo di artigianato nasce da un paio di mani. A chi appartengono, allora, le mani dei mastri che, da ieri, espongono le loro opere al Piazzo, tra Palazzo La Marmora, Palazzo Ferrero e Palazzo Gromo Losa, in occasione di Fatti ad Arte 2019?

Eccoli: il Mav, Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione, porta a Biella alcuni esemplari della sua ricca collezione di manufatti d’uso e sculture, frutto della montagna e della vocazione agro-pastorale della Regione.
Provengono da Caserta, con Setarè, le sete di San Leucio, di origine borbonica; damaschi, broccati e jacquard arrivati fino al Quirinale, in Vaticano e nella Sala Ovale della Casa Bianca.
Da Castelli in Abruzzo, arrivano i ceramisti Lorenzo Di Stefano e Antonio Simonetti; dalla Liguria, Vanessa Cavallaro, per l’incisione su vetro, e Filigranart, per la lavorazione della filigrana. Per la decorazione parietale e affreschi Elena Datti con Terra d’ombra.

 

Per il cuoio, Francesco Pascoli di Fatti di Cuoio da Padova. Per le arti tessili, ci sarà Lidia Miotto con la tessitura a mano, mentre per la stampa su tessuto e tintura, Lucia Pascale di Milano e Peromatto dall’Emilia Romagna, Regione da cui proviene anche la rappresentanza dell’antica tradizione degli stampi a ruggine e Eversus Natura, laboratorio di essenze e creme. Per le lavorazioni in acciaio di oggetti di design, invece, spazio a Tiziano Paulon da Treviso e, per la doratura e il restauro, a Enzo Lippi dalla Valsesia. Dalle isole Eolie, infine, ceramiche, tessuti e cesti.

 

Le mani pregiate del Biellese

Dall’Italia al Biellese. Il territorio locale sfoggia l’estro di Enrico Salino, per il restauro ligneo; Renata Selva, per la lavorazione del vetro; Francesca Premoli, per legatoria e restauro; Davide Furno, per lavorazioni in cera; Michela Cavagna, per arte tessile; Valdoram, oreficeria, e ExPI, rete d’impresa che unisce eccellenze dell’abbigliamento su misura quali Filrus, Bjorn Shoes, Artigiani Cashmere e Cappellificio Biellese 1935.

Curiosità. Palazzo Ferrero ospiterà il gusto: Riseria Zaccaria della Baraggia, Cioccolato Taf di Biella, fino alle tazze e oggetti di cucina della vasaia Francesca Antoniotti e al garden design di Filippo Fessia.

Le scarpe di Ferragamo in mostra

Chicca dell’evento, la mostra di calzature anni ‘30-‘50 firmate da Salvatore Ferragamo, “Passi nel Mito”, scarpe già antesignane della moda sostenibile, a Biella in prestito dall’omonimo museo fiorentino.

Info. Biglietto intero a 5 euro, ridotto a 3. Cumulativo a 8 con ingresso anche alla mostra “Viaggio”. Orari: oggi, sabato, 10-22; domani, domenica, 10-20.

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