Ecco gli stipendi dei dirigenti comunali: si va da 57 a 136 mila
(8 ott) Con la nomina del comandante della polizia locale, Paolo Maurizio Cianciotta, e del nuovo segretario generale, Andrea Matarrazzo, l'organico dirigenziale del Comune di Biella è ora al completo. Lunedì la giunta comunale ha sciolto anche il riserbo sull'indennità dell'ex colonnello della guardia di finanza, chiamato a guidare i vigili urbani. Con la nomina del comandante della polizia locale, Paolo Maurizio Cianciotta, e del nuovo segretario generale, Andrea Matarrazzo, l'organico dirigenziale del Comune di Biella è ora al completo. Lunedì la giunta comunale ha sciolto anche il riserbo sull'indennità dell'ex colonnello della guardia di finanza, chiamato a guidare i vigili urbani. Il suo contratto avrà una durata di cinque anni, fino al 30 giugno 2014, o, se le elezioni avverranno prima, terminerà alla scadenza del mandato dell'attuale sindaco Dino Gentile. Percepirà 100mila euro lordi all'anno, cifra che deriva dall'applicazione del contratto nazionale di lavoro a cui va aggiunta una indennità ad personam di 25mila euro. «Ricordiamoci - spiega l'assessore al personale Andrea Gibello - che si tratta di un incarico a tempo determinato e che le tasse pesano sullo stipendio all'incirca il 40-50 per cento. Per cui non mi sembra una cifra così faraonica come si voleva far credere». Cianciotta, dunque, con i 100mila euro lordi che percepirà, si posiziona al terzo posto tra i dirigenti del Comune di Biella come stipendio.
Al primo posto c'è il direttore generale Mauro Donini con 136.491,92 euro lordi annui, seguito dal segretario generale (la precedente, Maria Elena Tanda ne percepiva 122.388,20 euro, mentre per l'attuale non è ancora nota la cifra). Seguono poi Angelina Fatone con 94.019 euro, Doriano Meluzzi con 86.595, Graziano Patergnani con 83.604, Massimo Boggio Togna e Mario Schiapparelli con 81.471 e Alberto Cecca e Clara Gioeli con 57.914.
Sempre sul personale la giunta, lunedì, ha deliberato l’importo per il fondo di produttività destinato ai circa 400 dipendenti comunali. Questo ammonta per il 2009 a 194mila euro che saranno ripartiti e già in busta paga a ottobre. «La ripartizione - sottolinea Gibello - avverrà con calcoli oggettivi, matematici, in base ai risultati ottenuti dai singoli dipendenti. Questo si tradurrà in un premio medio di 600-700 euro lordi in busta paga. Nel frattempo, continueremo a motivare il personale in base ai risultati e ai meriti, per cercare di spronarli a fare sempre meglio. Voglio però sottolineare che l'assioma dipendente pubblico uguale fannullone, per il Comune non vale. Tutti lavorano e danno il meglio».