"Gran Concerto"con i bimbi delle scuole

"Gran Concerto"<br>con i bimbi delle scuole
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(20 mag) Un “Gran Concerto” per duemila spettatori è quello andato in scena nei giorni scorsi nei padiglioni espositivi di Biella Fiere, a Gaglianico, nell’ambito del “Progetto Diderot”.
A organizzarlo, l’Accademia Perosi di Biella, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino; a esibirsi, 800 bambini delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte di alcune scuole primarie del Biellese e del Vercellese.
«È stato un grande successo - commenta Stefano Giacomelli, direttore dell’Accademia Perosi -. La partecipazione del pubblico è stata davvero numerosa e ha reso ancora più emozionante l’evento per i nostri piccoli concertisti».
Un “Gran Concerto” per duemila spettatori è quello andato in scena nei giorni scorsi nei padiglioni espositivi di Biella Fiere, a Gaglianico, nell’ambito del “Progetto Diderot”.
A organizzarlo, l’Accademia Perosi di Biella, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino; a esibirsi, 800 bambini delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte di alcune scuole primarie del Biellese e del Vercellese.
«È stato un grande successo - commenta Stefano Giacomelli, direttore dell’Accademia Perosi -. La partecipazione del pubblico è stata davvero numerosa e ha reso ancora più emozionante l’evento per i nostri piccoli concertisti».
Lo spettacolo, intitolato “Dall’opera al musical”, è stato eseguito da un coro di 600 voci e da 200 giovanissimi strumentisti, coadiuvati dall’Orchestra Master dei Talenti della Fondazione Crt e dai docenti che hanno partecipato al progetto.
Nel corso del concerto il pubblico ha avuto modo di ascoltare l’Inno di Mameli, il “Va’ pensiero” di Verdi, l’“Inno alla gioia” di Beethoven (oggi inno europeo), “Vedi le fosche notturne spoglie” sempre di Verdi e il “Coro a Bocca chiusa” di Puccini, ma anche “Mamma mia” degli Abba, “Aggiungi un posto a tavola” e “Tonight”, tratto da “West side story”.
Nel corso di questo anno scolastico il “Progetto Diderot” ha coinvolto complessivamente quaranta classi delle primarie. Il progetto si pone come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze giovanili e la divulgazione del sapere nelle scuole.
L.B.

20 maggio 2010

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