Da gennaio tutto più caro
(9 dic) Il 2011 si preannuncia un anno impegnativo per le tasche delle famiglie biellesi. Dopo l’aumento della tariffa dei rifiuti e di quella dell’acqua, salita in media del cinque per cento, e l’introduzione della tassa provinciale sui passi carrai, ecco altre due novità che riguardano principalmente la città di Biella. La prima è legata alla crescita dei parcheggi blu, decisa per far fronte alla cancellazione degli spazi a pagamento al Santuario di Oropa. Saranno ben 267 i nuovi stalli che si andranno ad aggiungere a quelli già esistenti e che fanno salire a 1.362 i posti blu in città. «Ma - dice il sindaco di Biella, Dino Gentile - recupereremo anche degli spazi liberi nei pressi della nuova sede della Banca Sella».
L’altra grande novità verrà invece presentata oggi a Palazzo Oropa dal primo cittadino e dall’assessore ai trasporti del Comune di Biella, Marzio Olivero, e riguarderà le nuove tariffe dei bus urbani. Il 2011 si preannuncia un anno impegnativo per le tasche delle famiglie biellesi. Dopo l’aumento della tariffa dei rifiuti e di quella dell’acqua, salita in media del cinque per cento, e l’introduzione della tassa provinciale sui passi carrai, ecco altre due novità che riguardano principalmente la città di Biella. La prima è legata alla crescita dei parcheggi blu, decisa per far fronte alla cancellazione degli spazi a pagamento al Santuario di Oropa. Saranno ben 267 i nuovi stalli che si andranno ad aggiungere a quelli già esistenti e che fanno salire a 1.362 i posti blu in città. «Ma - dice il sindaco di Biella, Dino Gentile - recupereremo anche degli spazi liberi nei pressi della nuova sede della Banca Sella».
L’altra grande novità verrà invece presentata oggi a Palazzo Oropa dal primo cittadino e dall’assessore ai trasporti del Comune di Biella, Marzio Olivero, e riguarderà le nuove tariffe dei bus urbani. Da Palazzo Oropa non trapela nulla di ufficiale ma l’amministrazione pare orientata a ritoccare leggermente verso l’alto il costo dei biglietti. La corsa ordinaria passerà così da 90 centesimi a un euro, l’abbonamento 12 corse da 7 a 9 euro e quello integrato passa da 1 a 10 euro. Ma la giunta ha deciso anche di andare incontro alle esigenze delle fasce deboli estendendo a disoccupato e cassintegrati le offerte che fino ad oggi erano destinate principalmente agli under 25 e agli over 65. In più verrà estesa la validità del biglietto oltre la mezzanotte per consentire agli utenti di utilizzare, nei giorni in cui è aperta, la funicolare fino alle due senza dover rifare il tagliando di viaggio. Confermato anche l’abbonamento a un euro per i pensionati con la minima.
La decisione di ritoccare le tariffe è legata alla richiesta che da anni giunge dalla Regione Piemonte a cui la precedente giunta (erano entrambe di centrosinistra), e in particolare l’assessore Alberto Zola, avevano deciso di non adeguarsi. Il rischio era quello di perdere parte dei trasferimenti regionali visto che i prezzi adottati erano sotto la soglia minima piemontese. Il trasporto urbano di Biella riceve 1,2 milioni di euro da Torino che consentono di vivere visto che i conti sono in rosso e il servizio non si autoalimenta con la sola vendita dei tagliandi. Da qui la decisione di ritoccare leggermente verso l’alto i prezzi.
Nessuna novità, invece, sul fronte del costo dei biglietti extraurbani che dovrebbero rimanere invariati proprio su indicazione della Regione Piemonte.
Enzo Panelli
panelli@primabiella.it
9 dicembre 2010