Cosa fare a Biella e provincia: gli eventi del weekend (25 e 26 dicembre 2021)
Questo è il fine settimana del concerto delle musiche della V Centenaria Incoronazione, di presepi e pattinaggio, della preghiera in tutto il Biellese. Ma non solo.
Questo è il fine settimana del concerto delle musiche della V Centenaria Incoronazione, di presepi e pattinaggio, della preghiera in tutto il Biellese. Ma non solo.
Cosa fare a Biella e nel Biellese
Qui una selezione di eventi tratti dall’edizione di giovedì scorso di Eco di Biella, che ogni settimana propone la sezione Eco Week con gli eventi fissati a Biella e nel Biellese.
Raccomandiamo, chiaramente, attenzione alle previsioni meteo.
Eventi vari
Presepi. Tante le rappresentazioni della Natività di Gesù allestite nel Biellese, sebbene non tutte - causa Covid - siano state o saranno riproposte. E’ il caso del presepe meccanico di Fratel Amilcare, che anche quest’anno, come già il precedente, non aprirà al pubblico all’istituto Belletti Bona di Biella. E dei presepi di Verdobbio, che tradizionalmente accompagnavano il Mercatino degli Angeli di Sordevolo. Pure la rappresentazione del presepe nel bosco del Vallino, a Mongrando, per la seconda volta consecutiva mancherà di accogliere i visitatori la sera della vigilia, domani, 24 dicembre (altro grande assente, il falò dell’abbondanza di frazione Rongio, a Masserano).
Ecco, dunque, alcuni dei presepi che è possibile visitare. A Mosso, nel comune di Valdilana, è allestito il Presepe Gigante di Marchetto, che rievoca in modo storico - ma allo stesso tempo toccante - la vita povera e umile delle passate generazioni e rimanda alla fede semplice e insieme profonda di un tempo. Con le sue oltre 200 figure a grandezza naturale, il presepe è immobile ma diventa vivente grazie alla possibilità di confondersi tra le figure, camminando verso la Capanna della Natività. Aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 22, è suggestivamente illuminato nelle ore notturne (info: www.presepegigantemarchetto.it).
Al pari di quello di Marchetto, anche il presepe meccanico di Callabiana cattura ogni anno l’attenzione di grandi e piccini. Allestito nella chiesetta di San Carlo, in frazione Nelva, presenta personaggi animati e statue fisse, villaggi e casette in stile locale su una superficie di 80 metri quadrati, con lo sfondo delle montagne biellesi. Questi gli orari di apertura: feriali dalle 14 alle 17.30, prefestivi e festivi dalle 10 alle 17.30 (info: tel.: 333-2706586). Sempre a Callabiana è possibile visitare i presepi nel bosco, scegliendo uno dei due percorsi allestiti: il primo, più breve, prevede una camminata di dieci minuti, con partenza dal presepe meccanico e arrivo alla locanda Erbavoglio; il secondo, per una camminata di circa mezz’ora, ha come punto di partenza la piazzetta del municipio del comune di Callabiana e come punto di arrivo la piazza della Chiesa (info: tel.: 333-2706586).
E’ invece un presepe vivente quello che accompagnerà la messa di mezzanotte della vigilia, domani sera, al Santuario di San Giovanni d’Andorno, a Campiglia Cervo, dove, a rappresentare la Sacra Famiglia sarà una coppia di sposi con il loro piccolo di pochi mesi.
Si pattina sul ghiaccio anche nel fine settimana di Natale. A Biella la pista di pattinaggio è allestita nei pressi del Battistero ed è aperta nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 15 alle 19; venerdì dalle 15 alle 19 e dalle 21 all’1; sabato dalle 10 all’1 (pausa di un’ora a pranzo e a cena); domenica dalle 10 alle 20. A partire da oggi, giovedì, e fino al 9 gennaio, la pista allestita nel piazzale Busancano, a Oropa, sarà accessibile tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30 (serali su prenotazione). A Cossato, in piazza Croce Rossa, si può pattinare dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19.30, il venerdì e il sabato anche di sera; la pista è sempre aperta, invece, nei giorni festivi. A breve, infine, aprirà anche la pista di pattinaggio di Biemonte. Per i costi, rivolgersi ai relativi gestori.
Ultimi “Gnomi”. Ultimo appuntamento oggi, giovedì, con il Mercatino degli Gnomi della Lana in centro città. Come di consueto, le bancarelle sono ospitate all’interno dei Giardini Zumaglini, dove saranno visitabili dalle 10 alle 19.30. Info: tel.: 015-2529345; sito: www.comune.biella.it.
Mercatino del DocBi. Si conclude oggi, giovedì, la mostra-mercato natalizia del DocBi. Nella sede di via Marconi, 26/a, dalle 15 alle 19, si potranno trovare molte idee per un regalo “biellese” di qualità: oggetti natalizi, dolci di Sapori Biellesi, terrecotte, ceramiche dipinte, sciarpe in fibra pregiata del Lanificio di Pray, libri e riviste d’epoca di argomento biellese, incisioni, stampe e molto altro, oltre alle pubblicazioni del DocBi a prezzo scontato. Info: tel.: 015-31463; e-mail: docbi@docbi.it.
Dal Ricetto a Castellengo. Come restare in forma in questo periodo tra aperitivi, cene e brindisi? Marco Macchieraldo invita tutti domenica per camminare tra il Ricetto di Candelo e il Castello di Castellengo, a Cossato. Un’escursione di circa 20 chilometri che prenderà il via da piazza Castello alle 9.30 e si concluderà intorno alle 15.30. Il costo di partecipazione è di 15 euro. Info e prenotazioni: tel.: 333-2662509; sito: www.discoveryaltopiemonte.it.
Anticipazioni prossimi eventi
Martedì 28 dicembre
Banda e voci soliste. La Banda G. Rossini di Ponderano sarà protagonista del “Concerto degli auguri” in programma alle 21 di martedì 28 dicembre al Centro sociale di Ponderano. Voci soliste della serata saranno Barbara Capizzi, Nicoletta D’Agostino e Federico Saccente. La direzione è affidata al maestro Massimo Folli.
Mercoledì 29 dicembre
Concerto degli auguri. Alle 21 di mercoledì 29 dicembre, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, a Cossato, si terrà il “Concerto degli auguri” a cura dell’Associazione Filarmonica Cossatese, sotto la direzione del maestro Stefano Demarta. L’ingresso è libero.
Messe
IN DUOMO A BIELLA, a celebrare le principali funzioni natalizie nella Cattedrale di Santo Stefano sarà il vescovo di Biella, monsignor Roberto Farinella. Domani, 24 dicembre: alle 18, Eucarestia nella Vigilia; alle 23.15, veglia di preghiera; alle 24, solenne pontificale.
Sabato 25 dicembre, Natale del Signore: ore 10.15, solenne pontificale; ore 16, vespri pontificali.
Domenica 26 dicembre, Santo Stefano, patrono della città e della diocesi: ore 10, solenne pontificale; ore 16 vespri pontificali; ore 18 Eucarestia (non ci saranno altre celebrazioni).
AL SANTUARIO DI OROPA la messa di mezzanotte del 24 dicembre sarà celebrata dal rettore canonico Michele Berchi nella Basilica antica (capienza massima 120 persone), al cospetto della Madonna Incoronata con la corona e il Manto della Misericordia. Alla funzione si potrà assistere in videocollegamento anche dalla Sala Frassati e dalla Sala convegni. Sabato 25 e domenica 26 le messe osserveranno il consueto orario festivo: ore 7.30 - 9 - 10.30 - 12 - 16.30 - 18.15.
AL SANTUARIO DI GRAGLIA, domani, 24 dicembre, la messa di Natale inizierà alle 23. La funzione, celebrata dal rettore don Eugenio Zampa, vedrà la partecipazione dell’organista Gianluca Cagnani, attualmente docente titolare dell’organo del Conservatorio di Torino, insieme con la flautista valdostana, docente di musica, Luisa Besenval e con il soprano giapponese Aki Osada, e sarà trasmessa in diretta tv e streaming da Rete Biella Tv a partire dalle 22.40. Al termine, i fedeli saranno accolti dall’amministrazione del Santuario che, con la collaborazione degli alpini e della Pro loco di Graglia, offrirà vin brulè e panettone. Sabato 25 dicembre, così come domenica 26 dicembre, la messa verrà celebrata a partire dalle 10.30.
AL SANTUARIO DI SAN GIOVANNI D’ANDORNO, a Campiglia Cervo, la messa di mezzanotte del 24 dicembre, con il rettore don Paolo Santacaterina, sarà animata dalla musica e dai canti di Eleonora e Paolo Mattinello. Al termine, distribuzione di vin brulé a cura dell’associazione Amici del Santuario.
AL SANTUARIO DELLA BRUGHIERA di Trivero, nel comune di Valdilana, il rettore don Dino Lanzone celebrerà la messa della vigilia alle 16 di domani, 24 dicembre. Il 25 dicembre, messe alle 8 e alle 16.
Musica
Le musiche composte in occasione della V Centenaria Incoronazione della Madonna di Oropa ed eseguite per la prima volta il 29 agosto scorso nella Basilica superiore del Santuario mariano potranno essere riascoltate nel corso del concerto di Santo Stefano in onore del Santo patrono della città e della diocesi di Biella, in programma domenica alle 21 in Cattedrale. L’orchestra, diretta dal maestro Giulio Monaco - che ha curato la direzione artistica di tutte le manifestazioni musicali del Centenario - è formata da una quarantina di elementi, di cui più del 50% sono musicisti biellesi, e da docenti e studenti provenienti dagli Istituti Superiori di Studi Musicali del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il gruppo è coordinato da Marta Berchi e Alessio Lisato, entrambi biellesi.Le musiche che hanno accompagnato l’evento religioso, e che saranno dunque riproposte domenica, sono risultate vincitrici di un concorso nazionale di composizione lanciato appositamente per l’occasione e che ha visto la partecipazione di una ventina di compositori italiani. Tra i brani selezionati che verranno presentati nel corso del concerto, quelli di Jefferson Curtaz, Sandro Frola e Andrea Donati, a cui si aggiungeranno musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy e Joseph Anton Bruckner (tra gli altri).
Mostre
Biella, Un angolo di Coeur. Fino all’8 gennaio nella galleria del Cda di Biella in corso la mostra del Fotogruppo Riflessi “Un angolo di Coeur” che propone squarci di paesaggio lungo gli antichi itinerari che uniscono il cammino di Santiago di Compostela, che passa anche a nord della Svizzera, e la via Francigena, che corre lungo il basso Biellese. Nel cuore dei cammini d’Europa (Co-Eur) raccontati in un progetto di Franco Grosso ci sono santuari mariani e chiese medievali. I soci de “I Riflessi” si sono messi in cammino e con una serie di foto montate su cavalletti da pittore fanno conoscere luoghi noti e meno noti attraverso immagini plurime dei luoghi stessi: dal lago d’Orta ad Arona, da Ghiffa a Domodossola, al Biellese. Scatti di: Marco Bocca, Piercarlo Bocca, Gianpaolo Chiorino, Maria Teresa Gasparini, Carlo Gianesini, Pietro Giusio, Dario Mezzo, Pietro Monteleone, Franca Mosca, Maria Grazia Schipparelli, Franco Soppera, Alberto Zanin e Ferruccio Zanone.
Biella, Biella panorama. Nell’atrio dell’ospedale in corso una mostra con le fotografie e le tavole panoramiche del grafico e comunicatore Franco Grosso a cura dell’Ucid. Si tratta di una ventina di opere per un totale di 30 metri lineari con la descrizione del paesaggio visibile e delle vette individuate da vari luoghi panoramici come nelle plance posizionate ad uso turistico. Sorprendente la tavola di circa 4 metri con l’immagine del profilo del Biellese dalla terrazza dell’ospedale: quest’opera resterà in dono all’Asl.
Biella, Il salotto dei Fornaro. In corso al Museo del Territorio la mostra dedicata al “Lascito della Famiglia Mario Fornaro”: la nuova collezione recentemente donata al Museo del Territorio Biellese dalla famiglia il cui nome è legato all’omonima Sartoria, presente in città fin dagli anni Venti del Novecento, in via Italia. L’attività fu avviata da Luigi Barbera e poi passata al genero Mario Fornaro che ne sposò la figlia. La collezione di dipinti, frutto della passione di tre generazioni, è costituita da una trentina di opere arrivate al Museo di Biella per volontà testamentaria di Marisa Fornaro (Biella, 1932 - 2018), figlia di Mario, che per anni aveva lavorato presso la Farmacia Servo. La collezione rispecchia ciò che la città offriva culturalmente tra gli anni ‘50 e ‘60: affianca pittori piemontesi di fine Ottocento, come Giuseppe e Alberto Falchetti o Giuseppe Gheduzzi, a numerosi biellesi tra cui Luigi Boffa Tarlatta, Guido Mosca e Mario Carletti e altri artisti del Novecento italiano come Aligi Sassu, Enrico Paolucci e Virio Da Savona. Info: “Il salotto di un collezionista” fino al 6 marzo, giovedì ore 10-14, venerdì ore 14-18, sabato, domenica e festivi ore 10-18, ingresso 5 Euro (ridotto 3 Euro).
Biella, L’inverno di De Lorenzi. Allo Spazio cultura Crb di via Garibaldi a Biella la mostra “Francesco De Lorenzi: viaggio attraverso l’inverno” che presenta un viaggio ideale attraverso gli innumerevoli inverni fotografati dall’autore in più di cinquant’anni. Si tratta di una piccola parte del fondo fotografico che nel 2019 Delorenzi ha donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella affinché venisse custodito e valorizzato all’interno delle sue collezioni. Info: fino al 30 gennaio 2022, da lunedì a venerdì 10,30-12,30, 16-17,30, sabato e domenica 16-19, ingresso gratuito, super green pass, 015-0991868. Chiuso il 24, 25, 27 e 31 dicembre e 7 gennaio, aperto 26 dicembre, 1 e 6 gennaio ore 16-19.
Biella, Images a ruota... libera. “Images 2021 - scatti in libertà”. La collettiva del Biella Fotoclub propone di immagini di 37 soci: Leonardo Angelini, Gianna Badà, Alberto Barbera, Sergio Barolo, Giuliano Basiglio, Pier Giorgio Bassoli, Margherita Borello, Annamaria Botto Poala, Matteo Cerreia Vioglio, Mario Chiaberge, Lino Cominato, Mario Deambrogio, Luigi Dondana, Silvia Foglia, Edoardo Foglio, Raimondo Fulcheri, Guido Galvani, Valter Garbi, Elisa Labarile, Paolo Micheletti, Franca Mosca, Giuliana Mosca, Renato Paolini, Nicolò Pavignano, Walter Pellegrino, Caterina Pidello, Luciano Ponchione, Sergio Ramella Pollone, Roberto Rognone, Michele Santeramo, Elena Scanzio, Maria Grazia Schiapparelli, Leo Tempia Bonda, Daniela Tondella, Riccardo Triverio, Federico Trombini e Mauro Viana. Info: A palazzo Boglietti via Rosselli 102, fino al 2 gennaio sabato 15-19 e domenica 10-12 e 15-19, ingresso libero con green pass.
Un Casorati in Duomo. Uno studio preparatorio famoso di Felice Casorati è esposto nella Cattedrale di Santo Stefano da martedì scorso e lo sarà fino a domani, venerdì 23 gennaio: è una madre che allatta il bambino che nel periodo natalizio è tema strettamente legato alla maternità e alla nascita. Il progetto “Sia Luce” della parrocchia di Santo Stefano con BiBox art space celebra così il Natale con questa esposizione nella Cattedrale. Si tratta del dipinto “Studio per La barca”, opera del novarese Felice Casorati. Appartenente a un collezionista privato biellese - l’ex medico e sindaco di Vigliano Aldo Sola -, l’opera è uno studio preparatorio, appunto, per La barca (1934), esposta a sua volta nella Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza. Nel dipinto sono rappresentate due donne a bordo di una piccola imbarcazione: una in primo piano tiene in braccio un neonato mentre lo allatta; la seconda sta nello sfondo di spalle e in posizione quasi appartata. Non è noto per quale contesto o committente l’artista abbia dipinto quest’opera. Le donne sembrano rappresentare delle fuggitive che scappano da qualcosa o da qualcuno per rifarsi una nuova vita.