Cosa fare a Biella e provincia: gli eventi del weekend (20 e 21 gennaio 2024)
Questo è il fine settimana dello show di Enrico Brignano al Palazzetto dello Sport, delle Note per il Fai e delle ciaspolate. Ma non solo.
Questo è il fine settimana dello show di Enrico Brignano al Palazzetto dello Sport, delle Note per il Fai e delle ciaspolate. Ma non solo.
Cosa fare a Biella e nel Biellese
Qui una selezione di eventi tratti dall’edizione di giovedì scorso di Eco di Biella, che ogni settimana propone la sezione Eco Week con gli eventi fissati a Biella e nel Biellese.
Per l'elenco completo, si rimanda all'edizione cartacea in edicola.
Spettacoli
Biella è pronta ad accogliere Enrico Brignano in un Palazzetto dello Sport per la prima volta location da stagione teatrale, quella di “Biella in Scena”, da tutto esaurito (o quasi, resta una ventina di posti liberi). “Ma... diamoci del tu!” è lo spettacolo che l’attore e comico porterà in città sabato, 20 gennaio, alle ore 21. Scritto con Manuela D’Angelo e la collaborazione ai testi di Alessio Parenti, conta anche sul le musiche originali di Andrea Perrozzi ed è prodotto da Vivo Concerti. Cosa racconta lo spiega lo stesso Brignano: «Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io. Per questo che comincio questo spettacolo dando del tu al mio pubblico: per creare una confidenza che sia non di forma, ma di sostanza. Siccome poi sono in vena di confidenze, nel mio spettacolo mi concedo di parlare di aspetti inediti della mia professione e di una storia personale che poi assurge a paradigma un po’ per tutti… Perché per la prima volta ho deciso di raccontare le delusioni, le false partenze, tutti i no che ho collezionato nella mia vita professionale e non. Certo sempre con un sorriso, ma sottolineando come tutto serva nella vita». Biglietti dai 50 ai 74 euro. Info qui.
Tour delle fiabe. Al via la quinta edizione del “Tour delle fiabe”, con fiabe e racconti letti e recitati in modo coinvolgente e animato dagli attori di Teatrando nell’ambito di un percorso semi-itinerante. L’appuntamento, rivolto ai bambini dai 4 anni in su, è in programma sabato e domenica nella sede della compagnia teatrale, in via Ogliaro, 5, a Biella, e i racconti che verranno proposti avranno come tema: “Fiabe dalla mitologia”. Per ciascuna data sono previsti due diversi ingressi a gruppi, alle 15 e alle 16.15 (l’intero percorso durerà circa un’ora). Ingresso 6 euro per grandi e piccini (gratuito per i minori di 4 anni) Info: acquisto del biglietto online sul sito www.teatrandobiella.it; prenotazione telefonica al 333-5283350; solo info con messaggio WhatsApp: 331-7473960.
Toilette per tutte. Sabato alle 15, nella sede della Cooperativa del Favaro, in via Santuario d’Oropa, 376, si terrà l’evento “Toilette per tutte”: dialoghi, poesie e racconti. Parteciperanno: Agata Sarcì, Anna Laura Cesa, Cinzia Sartorello, Francesca Ceretta e altri interpreti. Ingresso libero.
Candelotti Sottosopra. Organizzato dal Comitato di Gemellaggio e dallo Sport Folclore Benna, con il patrocinio del Comune, sabato si terrà lo spettacolo teatrale dei Candelotti Sottosopra dal titolo “Si potrebbe anche ridere”, per la regia di Tiziana Barsotti. Questi gli attori e i cantanti in scena: Carla Scopel, Enrico Guadagno, Anna Germanetti, Maurizio Granero, Beppe Regis, Aurora Nardo e Adriano Bossola. Appuntamento alle 20.45 (inizio alle ore 21) nel salone dello Sport Folclore Benna (via Viare Lunghe, 6). L’ingresso alla serata, presentata da Giada Zanchetta, è a offerta libera; il ricavato verrà devoluto al Comitato di Gemellaggio e allo Sport Folclore Benna. Info: gemellaggiobenna@gmail.com.
Simona è una calabrona... un calabrone femmina. Una calabrona che prima volava, ma che adesso non vola più. I calabroni del suo alveare le han detto che è troppo grossa per volare, che è illogico che voli. Così un giorno, al risveglio, non è più riuscita a spiccare il volo. Comincia quindi il suo viaggio iniziatico verso la riscoperta della sua vera natura. Finisce in un prato, dove incontra alcuni nuovi amici - Rombo, un bombo goffo e simpatico, un Grillo Parlante, Guala la cicala, e altri insetti - che impareranno a volerle bene e cercheranno di aiutarla a riacquistare la sua capacità perduta. “Simona, storia di una calabrona”, lo spettacolo per famiglie di e con Silvia Elena Montagnini (produzione Onda Teatro), in scena domenica alle 16 al Teatro Comunale di Cossato nell’ambito della stagione organizzata dal Contato del Canavese per conto del Comune, racchiude in sé tante altre storie. C’è innanzitutto una storia che racconta di un piccolo grande ecosistema che è quello del prato. Una comunità di insetti con le loro relazioni ecologiche, forti e preziose, minacciate da un pericolo incombente causato dall’uomo. E poi c’è una storia che tratta giudizi (o pregiudizi) nati da un susseguirsi di errori di ragionamento e di valutazione che creano una visione soggettiva non fedele alla realtà: la calabrona additata come “grossa” viene bullizzata perché il suo aspetto viene valutato come sbagliato. E c’è anche il riferimento ad altre storie e favole, con un omaggio, nel finale, a un grande classico: “Il Brutto Anatroccolo”. I giovani spettatori seguiranno la vita di questo simpatico insetto alla ricerca della sua identità, per scoprire che, a volte, i limiti sono puri e semplici pregiudizi, e che il loro superamento è possibile: basta trovare la leva giusta. I prezzi: adulti 7 euro, bambini fino a 12 anni 3 euro. Info qui.
Musica
Storie Off, in modalità “on”. La rassegna indipendente organizzata da Storie di Piazza con il Comune di Gaglianico propone un nuovo appuntamento all’insegna della musica e un video girato nell’estate 2023 alla Trappa. L’appuntamento è fissato per sabato, 20 gennaio, alle ore 21, all’Auditorium di Gaglianico. Alessandro Centolanza, musicista e cantautore milanese, con Tazio Forte alla fisarmonica, Andrea Catagnoli al sassofono e Jimmi Straniero al contrabbasso, si cimenterà con il vasto mondo della canzone d’autore italiana. Da Fabrizio De Andrè a Enzo Jannacci, passando per Paolo Conte, Piero Ciampi, Lucio Battisti e Bobo Rondelli, sono solo alcuni degli autori che verranno toccati durante la serata, inframmezzati da alcune composizioni dello stesso Centolanza. Spiegano gli organizzatori: «Il titolo lunghissimo, “Quelli che cantano nei dischi perché hanno i figli da mantenere o ye”, rievoca una nota canzone di Iannacci e da qui parte il quartetto lombardo che accompagnerà, con ironia e qualche nota di colore, in un viaggio semi cronologico dagli anni Sessanta ai giorni nostri». E «La scelta dei brani è di natura affettiva e non filologica», dice Centolanza, «prima di tutto perché non sarebbe possibile affrontare in una sera lo sterminato mondo della canzone d’autore italiana e poi perché la scelta è stata fatta con il cuore più che con la testa. Il tutto condito come sempre dalle intemerate del Centolanza, dai falsi monologhi, dagli sproloqui veri e dai colpi di scena inaspettati». Lo spettacolo musicale sarà preceduto, come anticipato, dalla presentazione di un breve documentario realizzato da “Storie di Piazza” per il progetto “Contiamo su di noi”. Titolo: “La grande ammucc(hi)ata”, è stato girato alla Trappa in estate usando solamente un telefono cellulare, con la regia di Maurizio Pellegrini e la collaborazione della Rete Museale Biellese. Protagonisti i ragazzi del campus internazionale estivo Unita Rural Mobility di UniTo. Prenotazioni consigliate: 327-4858731.
La Delegazione Fai Biella è pronta a inaugurare la rassegna musicale “Note per il Fai”, quattro concerti di musica da camera curati e spiegati dal maestro Simone Delbene e realizzati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il progetto artistico è nato con lo scopo di far conoscere al vasto pubblico più contesti musicali, che seguendo una linea temporale condurrà lo spettatore attraverso stili e linguaggi musicali diversi. Il calendario. Domenica, 21 gennaio, alle ore 16.30 “Concerto degli Auguri” al Teatro Comunale di Gaglianico con la Biella Chamber Orchestra e musiche di Vivaldi e Corelli. Seguiranno: domenica 4 febbraio, “Concerto di Carnevale - Un viaggio dal ‘900 ai giorni nostri”; il 3 marzo, “Concerto Gioco di Colori” (musiche di Glazunov, Elgar, Barber, Mendelssohn) e il 22 marzo, “Concerto di Primavera” (musiche di Vivaldi, Corelli, Haydn). Biglietti a 20 euro per i non iscritti al Fai, a 10 euro per gli iscritti. Info e prenotazioni: 393-8526184.
Nuovo appuntamento con “Cossato in Musica”, stagione concertistica promossa e organizzata dall’Istituto Civico Musicale e dalla scuola di musica Sonoria, che hanno sede a Villa Berlanghino, a Cossato. La rassegna, curata grazie anche al contributo della Fondazione Crb e al sostegno e patrocinio del Comune, vanta alla direzione artistica Gianluigi Sabarino ed è composta da quattro eventi, in programma da dicembre a marzo. Il secondo evento è fissato per sabato, 20 gennaio, alle 21, nella sala eventi “Giuliana Pizzaguerra” di Villa Ranzoni. «L’alternanza e la diversificazione delle proposte, prevede l’esibizione del duo formato da Alessio Lisato, cossatese, alla viola e di Giulia Ramella Pralungo al violoncello, comasca, ma di chiare origini biellesi, entrambi docenti dell’Istituto Civico Musicale, che proporranno un inedito concerto, dal titolo: “Dialoghi timbrici e danzanti”, rileva Gianluigi Sabarino.Sabato sera seguiranno musiche di Dimitri Shostakovic, Marin Marais, Bartolomeo Bruni, Astor Piazzola e Rebecca Clarke. L’ingresso è libero con prenotazione e i biglietti sono disponibili su mailticket.it. Per informazioni: Sonoria/lcm - Villa Berlanghino 1, tel. 015-921624 oppure cell. 366-6647166 o info@scuolasonoria.it.
Eventi vari
Sulla neve per sciare, per ciaspolare e per... osservare le stelle. Sabato e domenica, a Bielmonte (dove dopodomani si disputerà lo slalom gigante della “Vsg Cup”), sarà possibile prendere parte all’escursione con le ciaspole fino al Monte Marca in compagnia delle guide di Overalp, lungo un percorso di 3,5 chilometri senza particolari dislivelli e difficoltà tecniche, adatto anche a chi voglia cimentarsi per la prima volta con le racchette da neve. Ritrovo al piazzale 2 e partenza alle 10.30; tariffe: adulti 15 euro, ragazzi (8-16 anni) 10 euro, altre riduzioni 12 euro; noleggio delle ciaspole: 10 euro (info: www.oasizegna.com). Sempre il piazzale 2 ospiterà, sabato, a partire dalle 18, un’emozionante osservazione delle stelle e dei pianeti, grazie ai potenti telescopi dell’Unione Biellese Astrofili. L’evento è gratuito, ma è riservato a chi prenoterà la cena in una di queste strutture convenzionate: albergo ristorante Bucaneve (tel.: 015-744184 e 393-5453705), Locanda Bocchetto Sessera (cell.: 353-4496794), Chalet Bielmonte (menù alla carta, tel.: 015-744126), Rifugio Monte Marca (tel.: 015-744131 e 347-2417162), Al Maneggio (menù alla carta, cell.: 392 5033701). Per maggiori informazioni: cell.: 340-1989593; e-mail: info@oasizegna.com; sito qui.
Una camminata/ciaspolata al Lago delle Bose è quella che l’Asd Oropa Outdoor, in collaborazione con l’Apd Pietro Micca, propone per la giornata di sabato su un percorso alla portata di tutti, nella natura della Conca d’Oropa, accompagnati da due esperti alpinisti, Paolo e Patric. Il costo di partecipazione è di 5 euro, inclusivo della colazione al mattino al Circolo del pattinaggio su ghiaccio (ritrovo alle ore 9), da dove, alle 9.30, partirà l’escursione (noleggio ciaspole, previa prenotazione, a 5 euro). Al rientro, intorno a mezzogiorno, sarà possibile pranzare a 8 euro con panino, bibita/vino e dolce. Prenotazione obbligatoria al 333-1141448 oppure scrivendo all’indirizzo mail: oropaoutdoor@gmail.com.
Sul ghiaccio. Chiuderà domenica la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita in piazza Monsignor Rossi, a due passi dal Battistero di Biella. Questi gli orari di apertura per gli ultimi giorni: oggi 15-19.30; domani 15-19.30 e 20.45-01; sabato 10-01 orario continuato; domenica 10-20 (tariffe: 8 euro per mezz’ora e 12 euro per un’ora, con riduzione di un euro per i possessori di pattini; per informazioni: cell.: 339-4418357). Come già avvenuto per l’inaugurazione, anche per l’ultima giornata di apertura è previsto uno spettacolo sul ghiaccio. A esibirsi, intorno alle 18.30/19, sarà nuovamente la viglianese Isabel Falcetto, in passato vice campionessa regionale della specialità, che questa volta sarà accompagnata dal gruppo di ragazzi che ha frequentato il corso di pattinaggio su ghiaccio organizzato durante la stagione.
Sarà aperta sabato e domenica, dalle 10.30 alle 17.30, con orario continuato, la pista allestita nel piazzale Busancano, a Oropa, dove, temperature permettendo, si potrà continuare a pattinare su ghiaccio nei week-end fino alla fine di febbraio. Queste le tariffe: ingresso 6 euro, noleggio pattini 4 euro; non sono previsti limiti di tempo (per informazioni: cell.: 346-5764461).
Oropa, visite guidate. Continuano anche nei mesi invernali, a Oropa, le visite guidate domenicali al Santuario, al Museo dei Tesori e agli Appartamenti Reali dei Savoia. Ritrovo alle ore 11 allo chalet info turistiche davanti ai cancelli principali del Santuario. Non occorre prenotare. La quota di partecipazione è di 8 euro. Info: tel.: 015-25551200; e-mail: info@santuariodioropa.it; sito: www.santuariodioropa.it.
Appuntamenti letterari
Lo scrittore nostrano Carlo Ceccon presenterà “Il punto di vista di Silvano” (Morellini) sabato, 20 gennaio, alle 17.30. Dialogherà con Elisabetta Fabbri.
La libreria Feltrinelli organizza, in collaborazione e alla Biblioteca Ragazzi di Biella, un incontro con l’ostetrica Alessandra Bellasio, consulente professionale di allattamento certificata Ibclc e insegnante di manovre di disostruzione pediatrica. L’appuntamento è per sabato alle 11, occasione di presentazione del suo libro, “Mamma senza panico”, per i futuri genitori.
Riparte il Silent Book Club Biella: primo appuntamento questo sabato, dalle 15, al Caffè Mazzini di Cossato. Per prenotare il posto, inviare una e-mail a silentbookbiella@gmail.com oppure contattare in direct tramite la pagina Instagram.
Mostre
Biella, Banksy, Jago, Tvboy. Anche a Juventus Women che gioca al “Pozzo” le sue partite casalinghe ha visitato la mostra “Banksy, Jago, Tvboy e altre storie controcorrente” (nella foto) nei giorni scorsi. Il grande evento in dialogo fra Palazzo Gromo Losa con Palazzo Ferrero a Biella ha superato i 13mila visitatori. Resta l’obiettovo 30mila vositatori all’aprile 2024. Promossa da Fondazione Crb e città di Biella, la mostra è stata affidata ad Arthemisia. Oltre 90 le opere che parlano di vita, morte, ingiustizia sociale e guerre, narrate con spirito canzonatorio, maestria lirica o con un deciso tono di attacco. Un messaggio mai banale o scontato che scuote le coscienze, indigna e commuove, come solo i grandi artisti sanno fare. Fra le altre celebrità internazionali presenti con opere David LaChapelle, Takashi Murakami, Liu Bolin, Obey, Mr. Brainwash. 17 in tutto gli artisti presenti: oltre ai già citati anche i noti italiani Angelo Accardi, Laika, Marco Lodola, MaPo, Laurina Paperina, Pau, Andrea Ravo Mattoni, Rizek e Giuseppe Veneziano. La mostra presenta un importante palinsesto di offerte didattiche per le scuole fatto di visite guidate (5 Euro ad alunno), laboratori. In corso una speciale promozione per l’acquisto del biglietto congiunto della mostra con la nuova edizione di “Selvatica. Arte e natura in festival” in programma da aprile 2024: 15 Euro anziché 23 Euro. Info: fino al 1° aprile 2024, mercoledì e giovedì ore 15-19, venerdì, sabato e domenica 10-19; ingresso 13 Euro intero, 10 Euro ridotto; www.palazzogromolosa.it - www.arthemisia.it - Sabato 20 alle ore 8 CoopCulture ha promosso un momento di relax e riflessione immerso nell’arte con “From art to mind: yoga in mostra”: accesso 15 Euro più biglietto ridotto della mostra, su prenotazione.
Biella, Cittadellarte riapre mostre. Riaprono le mostre a Cittadellarte che annuncia il palinsesto gennaio-giugno. Le visite guidate sono effettuabili ogni fine settimana (sabato e domenica) in tre fasce orarie: alle ore 11, 14.30 e 16.30 e, solo per gruppi o scolaresche, dal martedi al venerdi (su prenotazione). Le mostre attive sono: “Michelangelo Pistoletto, Esposizione permanente”, “Universario”: spazio espositivo concepito come “un centro di ricerca scientifica totalmente centrato sull’arte, dove si mostrano le più avanzate scoperte che portano alla Formula della Creazione”; Sede Terzo Paradiso: nello stabile dell’ex Lanificio Giuseppe Trombetta di via Cernaia 46; “Biella Città Arcipelago”: mostra permanente che mette in luce le realtà sostenibili del Biellese; Osservatorio Biellese sull’acqua, installazione immersiva sul tema dell’acqua e della sua salute con un’installazione site specific realizzata da Max Casacci (Subsonica) per Cittadellarte.
Biella, tra Mito e Realtà. Nelle sale espositive al piano terreno del Museo del Territorio Biellese inaugurata la prima mostra del 2024 dal titolo “Tra Mito e Realtà”, una personale di Luigi Gobbi. Nato ad Arquata Scrivia (AL) e trasferitosi a Biella nel lontano 1974 per motivi di lavoro (insegnante di Scuola media in Materie letterarie), fin da bambino Gobbi scopre in sé l’attitudine per il disegno e per la pittura. Autodidatta, coltiva questa passione realizzando numerosi lavori di pittura su cavalletto, murali e scenografici; si è occupato anche di pubblicità. Il mondo pittorico di Luigi Gobbi è stato certamente influenzato dalla sua professione di insegnante di materie umanistiche. In maniera surrealistica, il pittore rappresenta personaggi, ambienti e situazioni della letteratura moderna e antica, ma anche della vita quotidiana. L’uomo e la donna sono presenti in ogni opera essendo i protagonisti della Storia e ‘misura di tutte le cose’. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali sul territorio. L’attuale mostra comprende una cinquantina di quadri in cui l’autore presenta la realtà, la storia, la letteratura, la religione. Info: fino al 4 febbraio giovedì ore 10-14, venerdì 14-18, sabato, domenica e festivi: 10-18, ingresso gratuito.
Biella, Seta alla Sella. Nella Sala Mostre del Lanificio Maurizio Sella in corso “Seta. Luoghi e archivi dell’arte serica”, un viaggio nelle geografie della seta attraverso documenti, immagini e oggetti conservati negli archivi di enti e imprese che ne conservano l’affascinante storia. Il percorso espositivo - illustrato da documenti d’archivio e da una ricca selezione di oggetti, macchinari, abiti e tessuti - si dipana a partire dalla materia prima lavorata nel Settecento nelle filande del Biellese, del Cuneese e delle altre aree produttive sabaude, per poi attraversare il territorio italiano e giungere all’estremo Oriente. Vi sono approfondite alcune realtà significative del settore, come le aziende comasche che tessevano e stampavano sete per i grandi nomi dell’alta moda oltre a quelle biellesi, dalla Buratti a Piacenza. Un’installazione site specific, composta da materiali tessili di scarto apre il percorso: si tratta di “Question of matter. Over time a mulberry leaf becomes silk” della fiber artist biellese Michela Cavagna. Info: fino al 10 marzo, sabato e domenica ore 10-18, il martedì dalle 12,30 alle 14,30.
Biella, le libellule biellesi e sarde. In corso la mostra “Libellule” al Circolo Culturale Sardo. Nell’allestimento curato da Giovanni Carta nei saloni della Biblioteca in via Galileo Galilei 11, alle pareti, quaranta immagini di libellule ritratte nel Biellese e in Sardegna, opera di quattro fotografi: Lucio Bordignon, Marta Cadin, Leonardo Siddi e Walter Caterina. Dei primi tre sono anche le didascalie di “Su Calendariu 2024”, frutto di attente osservazioni naturalistiche effettuate a Florinas (Sassari) e nel Biellese orientale nelle Rive Rosse. Info: visitabile fino a Pasqua 2024.
Biella, la Sacra famiglia. La rassegna “Sia Luce. Un percorso tra arte e spiritualità”, progetto di BI-BOx Art Space a cura di Irene Finiguerra, propone all’interno della cattedrale di Santo Stefano a Biella l’esposizione di un’opera singolare. Realizzata dall’artista ceco Jan Knap, il dipinto rappresenta la Sacra Famiglia calata in una dimensione quotidiana, molto lontana dalla iconografia tradizionale. Info: l’opera sarà visibile fino al 28 gennaio 2024. L’esposizione è frutto della preziosa collaborazione con la galleria Studio d’Arte Raffaelli di Trento, ed è resa possibile grazie al sostegno al progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e della Regione Piemonte.