IL CONCERTO

Corinna, la biellese fra le donne di Puccini

A Sordevolo, crocevia di artisti e pensatori, domani - domenica - Concerto italiano e visite con Suoni In Movimento. 

Corinna, la biellese fra le donne di Puccini
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A Sordevolo, crocevia di artisti e pensatori, domani - domenica - Concerto italiano e visite con Suoni In Movimento.

La rassegna

Al viaggio della rassegna Suoni In Movimento non poteva mancare un omaggio ai più importanti operisti italiani che identificano il nostro Paese nel mondo con un “Concerto italiano” domani - domenica - alle 16.30 a Sordevolo. Luogo in cui transitò Giacomo Puccini per raggiungere Giuseppe Giacosa all’opera sui libretti di Tosca, Boheme e Butterfly. In questa occasione si renderà omaggio al Maestro di Lucca con una galoppata attraverso le trascrizioni operistiche per tastiera a quattro mani dedicata alle Donne di Puccini. Protagonisti al pianoforte due eccellenze italiane, i fratelli Aurelio e Paolo Pollice, vincitori di diversi concorsi nazionali e docenti di pianoforte presso il Conservatorio di Vibo Valentia.

Il Biellese è stato, soprattutto tra Ottocento e Novecento, un crocevia di personaggi musicali di grandissimo rilievo, nazionale e internazionale. Arturo Toscanini, ad esempio, che ebbe con il territorio legami diretti ed indiretti. San Grato ospitò per parecchie stagioni Eleonora Duse e il compagno Arrigo Boito. Poi le donne di Puccini ma anche di Giacosa, che a Sordevolo e nei suoi dintorni compose a fine Ottocento, i libretti delle sue principali opere in collaborazione con Giuseppe Illica: la Bohème, Madama Butterfly e la Tosca. Qui incontrava Puccini per lavorare, ma anche Giosuè Carducci. Di queste zone era pure Cesira Ferrani che fu la prima Manon ma anche la prima Mimì. Tutti personaggi che gravitavano attorno ad un salotto buono di torinesi che a Sordevolo e nei suoi dintorni venivano a riposare ed amavano incontrarsi ed accogliere grandi artisti e personaggi della cultura e dello spettacolo.

La giornata

La giornata prevede anche due visite guidate fra le 14,30 e le 16,30: al Museo della Passione, che raccoglie testimonianze e memorie della Passione di Sordevolo, e all’Archivio Lanifici Vercellone, che raccoglie la storia di un’azienda di famiglia tra il 1730 e il 1899.
Nel 2024 si ricorderà il centenario della morte di Puccini che il concerto sordevolese vuole descrivere attraverso il grande amore “biellese” da poco venuto alla luce attraverso carteggi dell’epistolario recentemente pubblicato: Corinna Maggia, che gli fece perdere la testa per tre anni. E le sue donne furono immortalate e rese eterne nelle sue opere: Manon, Mimì, Musetta, Tosca, Cio Cio San, Turandot e Liù. I fratelli Aurelio e Paolo Pollice le racconteranno attraverso note dense di rimpianti, disperazione, speranza, allegria, sensualità, illusione, amore. Una galoppata a quattro mani dal 1893 al 1924.
A introdurre il concerto saranno alcuni attori dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo con le letture dai carteggi del Maestro di Lucca. Il programma prevede alle ore 15,30 la visita guidata al Museo della Passione in Santa Marta e alle ore 16.30 il concerto nella Chiesa Parrocchiale.
Info: ingresso 8 Euro.
Roberto Azzoni

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