Conca di Oropa: nel 2017 restauro del Sacro Monte

Conca di Oropa: nel 2017 restauro del Sacro Monte
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Le risposte sono arrivate a luglio. E aprono a una stagione di rinnovamento per il Sacro Monte del Santuario. Il progetto di valorizzazione della conca di Oropa, presentato, tramite Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, alla Compagnia di San Paolo ha, infatti, ottenuto i finanziamenti per il restauro di due delle sue cappelle. E alle risorse messe in campo dalla Compagnia (250mila euro) si aggiungono quelle di Cariplo (50mila euro) e Banca Simetica (25mila euro) e ciò che, è stato promesso, arriverà dalle casse comunali, per la risistemazione dei suoi sentieri.  

Si tratta di un intervento di restauro interno che, come anticipato, riguarderà le prime due tappe di rievocazione della storia della Madonna, alla quale la narrazione del Sacro Monte biellese è dedicata. Si tratta delle cappelle della Immacolata Concezione (in basso) e della Dimora di Maria al Tempio. «L’intervento comincerà a inizio del prossimo anno» annuncia Paola Aglietta, componente del Consiglio di amministrazione del Santuario. «Sarà un lavoro piuttosto lungo, secondo quanto ci è stato preventivato: si parla di una durata di 40 mesi».

Il patrimonio del Sacro Monte passerà, infatti, nelle mani del restauratore Claudio Valazza, che dovrà occuparsi della rinascita delle pitture parietali come delle sculture sacre firmate dalla bottega di Giovanni D’Errico e da Giovanni Galliari e Pietro Giuseppe Auregio, con l’aggiunta dei serramenti. «In particolare, occorrerà operare, per un ripristino quasi completo, sulle statue, che presentano strani colori molto accesi ed evidentemente sono state ridipinte - spiega l’esperta Elena De Filippis, direttrice dell’Ente Sacri Monti - Sono venuti alla luce tre strati di colori sottostanti e si vedrà se sarà possibile contare su una buona quantità dei colori originari. Per la complessità del lavoro, sono previste tappe di illustrazione delle fasi di restauro aperte al pubblico».

G.B.

Le risposte sono arrivate a luglio. E aprono a una stagione di rinnovamento per il Sacro Monte del Santuario. Il progetto di valorizzazione della conca di Oropa, presentato, tramite Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, alla Compagnia di San Paolo ha, infatti, ottenuto i finanziamenti per il restauro di due delle sue cappelle. E alle risorse messe in campo dalla Compagnia (250mila euro) si aggiungono quelle di Cariplo (50mila euro) e Banca Simetica (25mila euro) e ciò che, è stato promesso, arriverà dalle casse comunali, per la risistemazione dei suoi sentieri.  

Si tratta di un intervento di restauro interno che, come anticipato, riguarderà le prime due tappe di rievocazione della storia della Madonna, alla quale la narrazione del Sacro Monte biellese è dedicata. Si tratta delle cappelle della Immacolata Concezione (in basso) e della Dimora di Maria al Tempio. «L’intervento comincerà a inizio del prossimo anno» annuncia Paola Aglietta, componente del Consiglio di amministrazione del Santuario. «Sarà un lavoro piuttosto lungo, secondo quanto ci è stato preventivato: si parla di una durata di 40 mesi».

Il patrimonio del Sacro Monte passerà, infatti, nelle mani del restauratore Claudio Valazza, che dovrà occuparsi della rinascita delle pitture parietali come delle sculture sacre firmate dalla bottega di Giovanni D’Errico e da Giovanni Galliari e Pietro Giuseppe Auregio, con l’aggiunta dei serramenti. «In particolare, occorrerà operare, per un ripristino quasi completo, sulle statue, che presentano strani colori molto accesi ed evidentemente sono state ridipinte - spiega l’esperta Elena De Filippis, direttrice dell’Ente Sacri Monti - Sono venuti alla luce tre strati di colori sottostanti e si vedrà se sarà possibile contare su una buona quantità dei colori originari. Per la complessità del lavoro, sono previste tappe di illustrazione delle fasi di restauro aperte al pubblico».

G.B.

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