Con una “pizza Manina” 2 euro per i bimbi del Madagascar

Iniziativa delle Pro loco a sostegno della donna che ha creato oltre 200 scuole in Africa: sarà a Biella il 2 marzo.

Con una “pizza Manina” 2 euro per i bimbi del Madagascar
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Con una “pizza Manina” 2 euro per i bimbi del Madagascar.

La solidarietà è da sempre nel Dna delle pro loco: senza guardare troppo a confini e diversità varie, la dove c’è bisogno di aiuto loro ci sono sempre. Ecco perché, approfittando di un’occasione rara, il rientro in patria di una grande donna italiana, Manina Consiglio, da 20 anni alla guida di una straordinaria macchina della solidarietà in un’isoletta di un paese lontano, Nosy Be, lungo le coste del Madagascar, Unpli Biella (il coordinamento delle pro loco del Biellese) si è messo in moto per organizzare una serata benefica in suo onore. Manina sarà a Palazzo Ferrero venerdì 1 marzo alle 21 e racconterà con immagini e filmati la sua esperienza in terra d'Africa.

Chi è Manina?

Originaria di Napoli, è un’insegnante di filosofia in pensione che nel 1997 arrivò a Nosy Be per trascorrervi una vacanza: affascinata dal posto, decise di fermarsi per vivere tranquilla, scrivere e pesca. “Vivendo” l’isola venne a contatto con l’estrema povertà della popolazione indigena e le problematiche locali. Fu colpita soprattutto dalle condizioni di vita dei bambini. Racconta: «Vedevo che molti di loro morivano di malaria; non la curavano perché le famiglie non avevano i soldi per le medicine». Così cominciò a provvedere in prima persona alle necessità più elementari riguardanti la sanità, l’istruzione e l’assistenza sociale. Poi, con le prime offerte e gli aiuti di amici, riuscì a costruire la prima scuola gratuita.

Il ponte

Oggi dopo 20 anni ha costruito oltre 250 scuole tra primarie, secondarie e professionali. Ha migliorato la sanità rendendola accessibile anche agli indigenti; istituito servizi sociali, creato posti di lavoro, migliorato le condizioni di vita della popolazione introducendo l’agricoltura dove si conosceva solo la pesca e aprendo l’isola al turismo solidale con strutture realizzate con concetti di ospitalità e igiene tutti occidentali.
Per i suoi meriti eccezionali la Presidenza della Repubblica, nel 2008, le ha conferito l'onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana. Ma Manina è anche Chevalier de l'Ordre National de la Republique de Madagascar.

La scoperta

A creare un ponte tra Nosy Be e il Biellese è stata un’altra donna, Marisa Betti Magnani, da tempo impegnata nel mondo del volontariato (Fondo Edo Tempia), che l’ha conosciuta alcuni anni fa, in occasione di un viaggio in quella regione dove aveva vissuto per un decennio con il marito, un imprenditore edile della Valle Cervo. L’ha seguita per giorni nelle sue laboriose giornate, sempre più affascinata dai risultati stupefacenti che stava ottenendo e soprattutto dallo spirito della sua missione: tutte le opere realizzate, gli aiuti e i proventi confluiscono direttamente in due associazioni malgasce. Scuole, dispensari sanitari , scorte di cibo, le stesse donazioni sono immediatamente nella disponibilità della popolazione locale. «Quando ho visto quello che è riuscita a fare - racconta Marisa Betti Magnani - , cosa sta facendo e i suoi progetti per il futuro, ho sentivo il desiderio di darle una mano, di farla conoscere ai biellesi da sempre sensibili a queste iniziative. Così tornata a casa ho cominciato a bussare alle porte di amici e conoscenti. Ma c’era bisogno di qualcosa di più. Poi un giorno ero a Riabella ad una festa della pro loco e… ho scoperto l’Unpli».
Mentre erano in corso riunioni e contatti per organizzare delle serate nelle pro loco del Biellese, Manina Consiglio ha deciso di rientrare in Italia per riabbracciare i suoi familiari, reincontrare vecchi amici e trovare altri fondi per le sue iniziative. Era un’occasione unica per farla venire nel Biellese. Unpli Biella si è subito data da fare per organizzare una serata benefica in città trovando la collaborazione dell’Università popolare. Ma contatti sono in corso con altre associazioni, club di servizio e semplici cittadini per creare una catena della solidarietà. Tra i primi ad aderire alle iniziative Luigi Apicella mitico titolare della pizzeria la Lucciola che ha inventato la pizza Manina: in alcune pizzerie di Biella ordinando questa pizza si destineranno due euro alla onlus “I bambini di Manina del Madagascar”. Ogni ulteriore aiuto anche un semplice incontro per programmare interventi futuri è ben accetto. Manina Consiglio infatti arriverà nel Biellese mercoledì 27 e ci resterà fino al 3 marzo a disposizione di può essere interessato a incontrarla.

M.A.

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