Città Studi: Economia non si taglia, si amplia

Pubblicato:
Aggiornato:
Città Studi: Economia
non si taglia, si amplia

Falso allarme per la chiusura del corso

(22 lug) E’ scattato l’allarme, martedì mattina, alla notizia che tra i corsi di laurea “tagliati” dall’Università degli Studi di Torino in seguito alla riforma stabilita dal Governo ci fosse anche Biella. Fortunatamente, con il passare delle ore e i chiarimenti che sono rimbalzati fra Biella e Torino, la notizia si è rivelata infondata. In effetti il corso di laurea triennale cambia nome: non sarà più chiamato di Economia e Gestione delle Imprese, ma di Economia Aziendale, percorso Gestione d’Impresa. Intanto crescono gli iscritti e aumentano gli insegnamenti. A settembre il primo test di ingresso nella sede biellese.

Città Studi: Economia
non si taglia, si amplia 

Falso allarme per  la chiusura del corso. Iscritti in crescita

E’ scattato l’allarme, martedì mattina, alla notizia che tra i corsi di laurea “tagliati” dall’Università degli Studi di Torino in seguito alla riforma stabilita dal Governo ci fosse anche Biella. Fortunatamente, con il passare delle ore e i chiarimenti che sono rimbalzati fra Biella e Torino, la notizia si è rivelata infondata.
«A seguito dell’ultima revisione dell’offerta formativa - spiega il direttore della sede biellese della facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino, Roberto De Battistini - il corso di laurea triennale non sarà più chiamato di Economia e Gestione delle  Imprese, ma di Economia Aziendale, percorso Gestione d’Impresa».
Il corso, dunque, non sparisce ma cambia nome: «Biella, con Cuneo, continuerà ad essere sede di un corso della Facoltà di Economia dell’ateneo torinese - continua De Battistini - anche grazie al potenziamento che si è realizzato lo scorso anno con la firma di una convenzione decennale tra l’Università e la Comunità locale».
A dimostrare la crescita dell’ateneo sono anche le statistiche, aggiornate a fine aprile: il numero degli iscritti, pari a 901, è salito dell’11,4 per cento rispetto al 2008 mentre gli immatricolati (276) sono in crescita del 5,5 per cento. In particolare, il corso di Economia, il più frequentato di Città Studi, ha visto salire il numero sia degli immatricolati, passati dai 76 dell’anno scorso a 101, sia degli iscritti, da 276 a 341. «Non è mai stata nostra intenzione essere l’”Università sotto casa” - conclude il direttore -, espressione riduttiva con cui talora si etichettano realtà ben diverse dalla nostra. Vogliamo costituire una presenza che interagisce con il territorio in cui opera e che da questo è stata fortemente voluta, in un’ottica di sviluppo. Ed in questa direzione operiamo con passione da sempre». L’inizio delle lezioni è previsto per lunedì 21 settembre mentre lunedì 7 settembre si terrà, per la prima volta nella sede decentrata di Biella, il test di ingresso al primo anno della Facoltà.

22 luglio 2009

Seguici sui nostri canali