Cittadino onorario di Lessona

Cittadino onorario di Lessona
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( 14 mag) Il matrimonio con una delle sorelle Marocchetti, Anna, lo ha legato anche al paese di origine della famiglia della moglie, Lessona: a Sergio Chiamparino, sindaco di Torino che sta vivendo gli ultimi giorni del suo secondo mandato, piace il territorio lessonese e lo vive tra giorni di villeggiatura e passeggiate a piedi e in bicicletta. E così l’amministrazione comunale il prossimo 5 giugno, nell’ambito della festa con la quale il Comune ricorderà il 150esimo anniversario dall’Unità d’Italia, gli assegnerà la cittadinanza onoraria.
Il matrimonio con una delle sorelle Marocchetti, Anna, lo ha legato anche al paese di origine della famiglia della moglie, Lessona: a Sergio Chiamparino, sindaco di Torino che sta vivendo gli ultimi giorni del suo secondo mandato, piace il territorio lessonese e lo vive tra giorni di villeggiatura e passeggiate a piedi e in bicicletta. E così l’amministrazione comunale il prossimo 5 giugno, nell’ambito della festa con la quale il Comune ricorderà il 150esimo anniversario dall’Unità d’Italia, gli assegnerà la cittadinanza onoraria.

Il sindaco. «Un riconoscimento dovuto proprio al legame che Chiamparino, che è stato un sindaco molto importante per Torino e anche molto amato, ha sviluppato con il territorio lessonese - afferma Giovanni Grosso, sindaco di Lessona -. L’iter di assegnazione della cittadinanza onoraria prevede che la proposta venga prima approvata dal consiglio comunale e perciò tra il 20 e il 25 maggio sarà indetta una seduta ad hoc».

Chiamparino. «Ricevere la cittadinanza onoraria di un paese è sempre un onore - commenta Sergio Chiamparino -, soprattutto se si tratta di Lessona, un paese che amo, al quale sono legato e dove, in particolar modo da dieci anni a questa parte, trascorro le vacanze estive e i week-end con la possibilità di godere della tranquillità delle colline di Lessona e delle montagne biellesi tenendo sempre sott’occhio l’ufficio e potendo mantenere gli impegni come sindaco di Torino. Pur amando la vita cittadina e restando ancorato a Torino, la mia città, ora che il mio mandato sta per terminare avrò probabilmente più tempo per vivere il Biellese».

La cerimonia. Il 5 giugno la pergamena sulla quale sarà riportata la motivazione del riconoscimento sarà consegnata a Chiamparino alle ore 16 presso la sala consiliare. Dopodiché, nell’area del palazzetto dello sport, la festa per l’Unità d’Italia proseguirà con un momento commemorativo, il concerto della “Banda dei Martinitt” di Milano, una cena e una degustazione di vini di Lessona a cura dell’Enoteca della Serra. Sergio Chiamparino, durante il recente raduno alpino a Torino

14 maggio 2011

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