Eventi e Cultura

Il vento si è portato via i tetti

Il vento si è portato via i tetti
Eventi e Cultura 25 Luglio 2011 ore 17:45

(18 lug) «Il vento ci ha scardinato una porta, si è infilato nel sottotetto e ci ha scoperchiato la casa. E come se non bastasse ci ha fatto cadere anche dei muri interni al piano superiore, dove ci sono le camere da letto (nella foto). Per fortuna mia madre, che ha novant’anni, da qualche tempo dorme al pian terreno, per evitare di fare le scale». Maurizio Peretti abita a Vaglio Pettinengo, una delle zone maggiormente colpite dalla tromba d’aria che mercoledì ha creato numerosi danni nel Biellese. «La casa - dice - è di mia madre, Stella Vaglio Berné. Era a casa quel pomeriggio, ma per fortuna non si è fatta nulla. Del danno non ce ne eravamo accorti perché ci siamo concentrati sul tetto, a sistemare le tegole che il vento aveva portato via. Solo giovedì mattina, mia madre, salendo al piano superiore si è accorta del disastro. Ora andremo in assicurazione per chiedere il risarcimento dei danni causati dal maltempo».
«Il vento ci ha scardinato una porta, si è infilato nel sottotetto e ci ha scoperchiato la casa. E come se non bastasse ci ha fatto cadere anche dei muri interni al piano superiore, dove ci sono le camere da letto (nella foto). Per fortuna mia madre, che ha novant’anni, da qualche tempo dorme al pian terreno, per evitare di fare le scale». Maurizio Peretti abita a Vaglio Pettinengo, una delle zone maggiormente colpite dalla tromba d’aria che mercoledì ha creato numerosi danni nel Biellese. «La casa - dice - è di mia madre, Stella Vaglio Berné. Era a casa quel pomeriggio, ma per fortuna non si è fatta nulla. Del danno non ce ne eravamo accorti perché ci siamo concentrati sul tetto, a sistemare le tegole che il vento aveva portato via. Solo giovedì mattina, mia madre, salendo al piano superiore si è accorta del disastro. Ora andremo in assicurazione per chiedere il risarcimento dei danni causati dal maltempo».

Casa scoperchiata. Anche un altro abitante della zona, Elso Ramella Liverin, si è trovato con il tetto scoperchiato. «In casa - racconta - c’era mia moglie che si è rifugiata nei piani inferiori fino a quanto non è passata la tromba d’aria. Quando sono arrivato a casa mi sono messo subito all’opera per “tappare” i buchi sul tetto, per evitare che piovesse dentro. Il danno è di vasta entità e ho già fatto denuncia in assicurazione».
E.P.

18 luglio 2011

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