BiWild: una settimana d'eventi "dai giovani per i giovani"
I protagonisti della creazione di BiWild hanno preso parola per raccontare che cosa proporrà l'evento in programma dal 6 all'11 giugno.
BiWild si presenta al pubblico. L'evento, in programma a Biella dal 6 all'11 giugno, fatto "dai giovani per i giovani" è nato dall'idea di alcuni ragazzi del Liceo Scientifico Avogadro di Biella. Gli organizzatori dell'appuntamento si sono riuniti a Villa Boffo, in via Gramsci, per raccontare di che cosa tratterà la manifestazione. Tante le personalità presenti tra cui assessori di Biella ed il sindaco Claudio Corradino. Il programma dell'evento.
A moderare la presentazione è stata la voce dell'Assesore comunale Gabriella Bessone che ha auspicato: "Che questo non sia un arrivo ma un punto di partenza. Questo dev'essere l'anno zero di Bi Wild. Dobbiamo cercare di promuovere la collaborazione fra i vari enti cittadini". Presente anche il consigliere regionale Michele Mosca che si è congratulato per l'evento che sta per arrivare nel Biellese. "Si dice - commenta Mosca - che i giovani vivano in un mondo parallelo come quello dei social ma voi li avete coinvolti in workshop ed eventi diffusi in tutto il territorio. Sarà un momento di socialità non solo per i giovani nostrani ma anche per chi arriverà da fuori".
La parola ai ragazzi
"È bello - racconta Mattia Agnolin, uno studente del Liceo Scientifico che ha preso parte al progetto di Hackaton -pensare di essere un motore di cambiamento per la nostra città, da molti considerata vecchia. Dobbiamo metterci in primo piano per mettere idee e farle realizzare. La nostra inventiva può dare molto. BiWild nasce dall'idea che il Biellese può offrire cose uniche grazie alla sua natura, non dobbiamo imitare nessuno ma essere originali e sfruttare ciò che abbiamo. Abbiamo organizzato tutto a partire dai rappresentati di istituto delle superiori".
Altro volto giovanile presente era quello del consigliere provinciale Edoardo Maiolatesi che ha raccontato che: "Come provincia abbiamo partecipato subito a questo progetto. Sono tanti gli eventi in programma in zone come quelle del Cervo ed Oasi Zegna. Stiamo investendo molto su manifestazioni e sulle future generazioni".
Paolo Zegna, presidente Fondazione Biellezza
A prendere la parola è stato anche il Presidente di Fondazione Biellezza, Paolo Zegna, che ha affermato: "Cominciamo ad essere conosciuti ed apprezzatai nel Biellese. Volevamo attirare turismo e far vivere zone sconosciute del territorio a chi viene da fuori. Nelle iniziative che abbiamo proposto finora mancava qualcosa per i giovani. Loro sono la linfa che può esportare il Biellese nel mondo. Tutti noi di Biellezza abbiamo cercato di capire che cosa volessero i giovani e così è nato BiWild, un progetto durato 9 mesi. Le strutture sono state molto aperte alla nostra proposta. Ora dobbiamo continuare a spingere, sperare nel bel tempo e completare l'organizzazione".
Paolo Zegna ha poi rivolto un pensiero anche ai giovani che hanno partecipato attivamente nella creazione della manifestazione di BiWild: "Eravamo scettici all'inizio ma tutto è cambiato grazie al loro entusiamo. Se riusciamo ad ascoltare i giovani e a responsabilizzarli abbiamo un alleato in più. Un aiuto importantissimo. Dobbiamo dare un futuro migliore in cui i ragazzi possano stare e di cui possano vantarsi. Spero possano investire in futuro nel turismo. I giovani sono la linfa del progetto".
Gigi Piana, presidente Stile Libero
Chi ha lavorato molto per portare avanti il grande contenitore di BiWild, come affermato anche dall'assessore Bessone, è Stile Libero. Il presidente della fondazione Gigi Piana ha detto che: "Questa è stata una sfida molto interessante. Noi gestiamo palazzo Ferrero e lavoriamo con i giovani. Intersecare le nostre proposte con quelle di Fondazione Biellezza è stato molto facile. L'evento BiWild coprià a 360 gradi il bisogno di turismo e del nostro territorio. Siamo in un periodo di riidentità del Biellese. Un territorio che si sta riformando, a livello culturare ed artistico, come ciò che proponiamo nel nostro territorio. Non abbiamo creato grandi appuntamenti, in termini di capienza, ma volevamo organizzare eventi ricchi di contenuto, soprattutto per i ragazzi. Qualcosa di fondamentale per noi e per i giovani. Vogliamo lanciare un qualcosa che abbia continuità nei prossimi anni".