Bielmonte: bene ma non troppo

(16 apr) Un’annata positiva, ma che lascia l’amaro in bocca, perché vista la quantità di neve caduta avrebbe potuto dare ben altre soddisfazioni. E’ questa la sintesi del pensiero di Giampiero Orleoni (foto), direttore degli impianti sciistici di Bielmonte; impianti che da ieri sono stati chiusi, aprendo così le porte alle attività primaverili e poi estive.
Questo il bilancio della stagione 2008-2009 tracciato da Orleoni: «Soddisfazione moderata, con un ovvio riferimento negativo per i tre weekend in cui sono state chiuse le due strade di accesso agli impianti per il pericolo valanghe e il mese di parziale apertura delle strade durante le feste natalizie. Una vera sciagura per il nostro lavoro. Il nostro calo di presenze è stato quindi di circa il trenta per cento, condizionandoci non poco».
Fin qui il racconto. Ora, invece, spazio ai numeri, definitivi, ma in fase di ultima verifica. Le presenze nella stagione 2008/2009 sono state poco più di 55 mila. Gli euro di fatturato, invece, 500 mila, ben di più di dodici mesi fa, quando gli incassi si erano fermati a quota 360 mila. La positività di queste cifre, a cui poi vanno tolte le spese, è comunque inferiore al dato di quattro anni fa e pure alla stagione delle Olimpiadi invernali di Torino, quando furono incamerati più soldi e registrate molte più presenze... E meno male! I mesi  neri di Bielmonte furono quelli a cavallo tra il 2006 e il 2007, con il record negativo di presenze dell’ultimo decennio a quota 16 mila.

p.l.b.

16 aprile 2009