"Biella progetta", incontro a Palazzo Ferrero

"Biella progetta", incontro a Palazzo Ferrero
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BIELLA - Mercoledì 29 settembre a partire dalle 20,45 nella sala convegni di Palazzo Ferrero in corso del Piazzo il sindaco Marco Cavicchioli ha convocato tutti gli interessati per un incontro dal titolo "Biella progetta": lo scopo è ragionare sulla partecipazione al nuovo bando europeo Por-Fesr che mette a disposizione fondi per lo sviluppo urbano. In particolare si parlerà di una delle fonti di finanziamento possibili, quella relativa a cultura, turismo e istituzioni museali. Un documento preliminare, redatto dall'ufficio tecnico comunale, è scaricabile dal sito del Comune di Biella: contiene il quadro entro il quale sarà necessario muoversi con il progetto su cui richiedere i finanziamenti. Ma l'invito, ribadito oggi in conferenza stampa dal primo cittadino e dagli assessori Valeria Varnero e Fulvia Zago, è di partecipare attivamente. "La partecipazione e la condivisione hanno sempre fatto parte dei nostri programmi - ha detto Marco Cavicchioli - In questo caso è anche una precisa richiesta contenuta nel bando: saranno privilegiati progetti che nascono dal basso e che non vengono imposti dall'alto".

Por-Fesr è una sigla che abbrevia "piano operativo regionale - fondo europeo sviluppo regionale". Il nuovo bando contiene fondi europei per poco meno di 50 milioni di euro che la Regione è incaricata di distribuire ai suoi sette capoluoghi di provincia su tre linee di intervento: rigenerazione energetica, agenda digitale e cultura, turismo e sistema museale. La procedura è simile a quella del Pisu, il piano integrato di sviluppo urbano che ha consentito - tra le altre cose - la realizzazione della nuova biblioteca. Anche in questo caso si tratta di scegliere la via per riprogettare la città sulla falsariga di quanto avvenuto a Torino: "Il capoluogo ha affrontato la transizione post-industriale aumentando la propria offerta per il turismo - ha spiegato Cavicchioli - Il principio è creare un sistema facendo sì che il maggior numero di persone che approda a Torino sia orientato a fermarsi e visitare anche gli altri luoghi del Piemonte".

La serata di mercoledì sarà introdotta dal sindaco e da Alberto Cecca, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale che ha supervisionato il lavoro preliminare e la stesura del documento-quadro che spiega il bando. Quattro portavoce di progetti culturali, turistici e di sviluppo del territorio saranno chiamati al microfono per rompere il ghiaccio: Luciano Rossi, presidente Atl, Luisa Bocchietto a nome dell'associazione 015, Marco Berchi per Biella in Transizione e Michelangelo Pistoletto, fondatore di Cittadellarte. "Abbiamo invitato anche le personalità del mondo dell'arte cittadina - ha aggiunto il sindaco - dalla Cracking Art a Ugo Nespolo, da Omar Ronda a Daniele Basso. Ma tutti gli interessati sono invitati a leggere il documento e a dire la loro". Si possono inviare spunti e idee anche via mail all'indirizzo biellaprogetta@comune.biella.it.

 

BIELLA - Mercoledì 29 settembre a partire dalle 20,45 nella sala convegni di Palazzo Ferrero in corso del Piazzo il sindaco Marco Cavicchioli ha convocato tutti gli interessati per un incontro dal titolo "Biella progetta": lo scopo è ragionare sulla partecipazione al nuovo bando europeo Por-Fesr che mette a disposizione fondi per lo sviluppo urbano. In particolare si parlerà di una delle fonti di finanziamento possibili, quella relativa a cultura, turismo e istituzioni museali. Un documento preliminare, redatto dall'ufficio tecnico comunale, è scaricabile dal sito del Comune di Biella: contiene il quadro entro il quale sarà necessario muoversi con il progetto su cui richiedere i finanziamenti. Ma l'invito, ribadito oggi in conferenza stampa dal primo cittadino e dagli assessori Valeria Varnero e Fulvia Zago, è di partecipare attivamente. "La partecipazione e la condivisione hanno sempre fatto parte dei nostri programmi - ha detto Marco Cavicchioli - In questo caso è anche una precisa richiesta contenuta nel bando: saranno privilegiati progetti che nascono dal basso e che non vengono imposti dall'alto".

Por-Fesr è una sigla che abbrevia "piano operativo regionale - fondo europeo sviluppo regionale". Il nuovo bando contiene fondi europei per poco meno di 50 milioni di euro che la Regione è incaricata di distribuire ai suoi sette capoluoghi di provincia su tre linee di intervento: rigenerazione energetica, agenda digitale e cultura, turismo e sistema museale. La procedura è simile a quella del Pisu, il piano integrato di sviluppo urbano che ha consentito - tra le altre cose - la realizzazione della nuova biblioteca. Anche in questo caso si tratta di scegliere la via per riprogettare la città sulla falsariga di quanto avvenuto a Torino: "Il capoluogo ha affrontato la transizione post-industriale aumentando la propria offerta per il turismo - ha spiegato Cavicchioli - Il principio è creare un sistema facendo sì che il maggior numero di persone che approda a Torino sia orientato a fermarsi e visitare anche gli altri luoghi del Piemonte".

La serata di mercoledì sarà introdotta dal sindaco e da Alberto Cecca, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale che ha supervisionato il lavoro preliminare e la stesura del documento-quadro che spiega il bando. Quattro portavoce di progetti culturali, turistici e di sviluppo del territorio saranno chiamati al microfono per rompere il ghiaccio: Luciano Rossi, presidente Atl, Luisa Bocchietto a nome dell'associazione 015, Marco Berchi per Biella in Transizione e Michelangelo Pistoletto, fondatore di Cittadellarte. "Abbiamo invitato anche le personalità del mondo dell'arte cittadina - ha aggiunto il sindaco - dalla Cracking Art a Ugo Nespolo, da Omar Ronda a Daniele Basso. Ma tutti gli interessati sono invitati a leggere il documento e a dire la loro". Si possono inviare spunti e idee anche via mail all'indirizzo biellaprogetta@comune.biella.it.

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