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Biella, futuro presente: ecco il film

Silvia Avallone e Michelangelo Pistoletto testimonial: «Il Biellese è una nuova opportunità»

Biella, futuro presente: ecco il film
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«Il Biellese è come un’isola. Non ci arrivi, se non ci vuoi davvero arrivare o se non ci sei nato. E quindi da lontano ho iniziato a tornare, prima timidamente poi sempre più attratta, e quando l’ho scoperto poi ho iniziato a innamorarmi così tanto da vederlo come una nuova opportunità, come tutto da conquistare».

Biella, futuro presente

Sono le parole con le quali la scrittrice Silvia Avallone accompagna le immagini del docufilm “Biella. Futuro Presente”, che verrà presentato in anteprima a Milano giovedì - 19 maggio - alla presenza della stessa Avallone e del maestro Michelangelo Pistoletto, che nel girato lungo 28 minuti, sostenuto e prodotto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la regia di Manuele Cecconello, compare proprio al fianco dell’autrice divenuta famosa per i suoi romanzi tra i quali “Marina Bellezza”, ambientato proprio nel Biellese.

Il docufilm

Il docufilm è un omaggio della Fondazione Crb che, in occasione del proprio trentennale, lo offre al pubblico come strumento di comunicazione e riflessione da cui partire per costruire una nuova narrazione collettiva e un nuovo futuro. L’orizzonte al quale guardare è, dunque, quello di uno sviluppo economico in grado di generare nuovi flussi di interesse imprenditoriali, residenziali e turistici.
A proposito di narrazione, vi si racconta il Biellese nella sua ricchezza di eccellenze, da quelle storiche, legate all’industria laniera, a quelle più innovative, tra turismo di prossimità e ricerca di nuovi modi di vivere, in equilibrio tra natura e tecnologia. Le immagini raccontano di bellezza paesaggistica, artigianato locale, enogastronomia. Insomma, un Biellese dalle anime diverse e da volti che compaiono in video come testimoni e già promotori di questo cambiamento.
«Sono amici di Silvia Avallone che dialogano con lei in modo fresco, raccontandosi mentre lei stessa si racconta - spiega il regista, Manuele Cecconello - A questi ritratti si aggiunge la presenza di Michelangelo Pistoletto, all’inizio e alla fine, che ha sintetizzato questo principio dapprima con il Terzo Paradiso e con il suo esempio di Cittadellarte e che chiude parlando della Città Arcipelago nel Biellese».
Di chi sono, dunque, i ritratti che incarnano la scelta di vivere, lavorare e investire nel Biellese? Lo spiega la stessa Silvia Avallone: «La provincia. La domanda: andare, restare, tornare? La contraddizione: fabbriche chiuse, spopolamento, o possibilità nuove e creatività inedita? L’Italia è un Paese fatto in gran parte di province. Io ci ho litigato e me ne sono innamorata. Le ho sentite strette e le ho sentite irrinunciabili; radici e orizzonti. Le ho descritte come la mia geografia dell’anima e dentro vi ho sempre trovato storie vive e bellezze nascoste. Così, quando mi è stato proposto di prendere parte alla realizzazione di un docufilm sul Biellese, la mia provincia di nascita, non ci ho pensato due volte e ho detto subito sì. Girarlo dialogando con il maestro Michelangelo Pistoletto e con miei coetanei o quasi che hanno coltivato qui le loro passioni - Michael Silverman, Riccardo Mazzucchetti e Benedetta Borrione - è stata un’esperienza preziosa e autentica». Silverman dalle metropoli del commercio qui coltiva mele, Mazzucchetti alleva mucche, produce formaggi e sul territorio gestisce un ristorante e Borrione è la designer di moda cultrice della locale tradizione del cappello.

Info

L’anteprima del docufilm - realizzata in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Fondazione BIellezza, Atl Biella Vercelli Valsesia e con il patrocinio di Biella città creativa Unesco - si terrà oggi,  giovedì 19 maggio, al Cinema Anteo di Piazza XXV Aprile 8, a Milano, alle ore 17.30. Info: prenotazioni@biellafuturopresente.it.

G.B.

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