Barazzotto difende la Resistenza

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Barazzotto difende
la Resistenza

XXV Aprile, il sindaco: "Rispetto per tutti"

(26 apr) «Non dobbiamo dimenticare che se oggi possiamo scegliere se andare a votare o meno, lo dobbiamo a chi si è fatto massacrare per la nostra libertà». E’ stato questo uno dei diversi passaggi del discorso di Vittorio Barazzotto, durante la ricorrenza del XXV Aprile, applaudito da politici, militanti e semplici cittadini accorsi in Piazza Vittorio Veneto per l’orazione ufficiale.

Barazzotto difende
la Resistenza

XXV Aprile, il sindaco: "Rispetto per tutti"

«Non dobbiamo dimenticare che se oggi possiamo scegliere se andare a votare o meno, lo dobbiamo a chi si è fatto massacrare per la nostra libertà». E’ stato questo uno dei diversi passaggi del discorso di Vittorio Barazzotto, durante la ricorrenza del XXV Aprile, applaudito da politici, militanti e semplici cittadini accorsi in Piazza Vittorio Veneto per l’orazione ufficiale.
Il discorso del “primo cittadino” è stato all’insegna della riconciliazione, con alcune precisazioni storiche e morali: «La memoria deve essere condivisa, ma tenendo distinti i ruoli: credevano nella patria anche coloro che combattevano per la Repubblica Sociale Italiana, ma solo i partigiani pure per la libertà». E ancora: «La guerra civile è stata costellata di errori e di orrori, da entrambe le parti. Il patrimonio della Resistenza, però, resta intatto». Molti i giovani (di Rifondazione Comunista e del collettivo “Stella Rossa” soprattutto), presenti venerdì pomeriggio ai Giardini Zumaglini. Altri due gli appuntamenti della ricorrenza: lunedì proiezione del documentario di Beppe Anderi, “Sulle tracce di Gualino” a Palazzo Ferrero (ore 21) e presentazione del volume “Razza partigiana”, giovedì al Museo del Territorio. Presenti gli autori Carlo Costa e Lorenzo Teodonio, oltre al docente universitario Gianni Perona.

Biella 26 aprile

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