"Banksy & Co, puntiamo a 30mila visite"
Intervista a Michele Colombo, Presidente della Fondazione Crb
È il primo grande evento targato Crb del mandato di Michele Colombo, l’agronomo prestato alla Fondazione. “Banksy, Jago, Tvboy e altre storie controcorrente” è la mostra top che si inaugura domani nel solco di precedenti eventi come “Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO”, Pistoletto padre e figlio, 100% Italia. Con una differenza in più: il grande evento, che terrà banco in dialogo fra Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero a Biella fino all’aprile 2024, si affida agli artisti più contemporanei per narrare a loro modo un mondo di vita, morte, ingiustizia sociale e guerre, e l’allestimento e la promozione sono stati affidati ad un provider che assicura alta professionalità, Arthemisia, che - ripete nel suo slogan - “abbiamo fatto dell’arte il nostro mestiere”.
Tutto ciò con lo scopo di assicurare a Biella una vetrina nazionale dopo il successo di Bologna del format (120mila visitatori) che qui è stato rivisto e raddoppiato nel numero delle oltre 90 opere presenti.
L'intervista a Michele Colombo di Crb
Un impegno importante per la Fondazione a cavallo tra 2023 e 2024: quanto avete investito?
"Il progetto è molto ambizioso e ha un costo di alcune centinaia di migliaia di euro, commisurato alle aspettative rispetto ai risultati attesi. Questo investimento sarà supportato solo in parte dalla Fondazione, il budget infatti sarà reso sostenibile in primis grazie all’importante contributo del main sponsor Biverbanca - Gruppo Banca di Asti, che ringraziamo, alla bigliettazione e ad altre possibili contribuzioni. Si tratta di una scommessa condivisa e, in base alle proiezioni fatte da realtà esterne rispetto a progetti di territori analoghi, potrebbe avvicinarsi ai 30 mila visitatori, anche se, trattandosi di una prima sperimentazione di questo tipo per il Biellese, in realtà non è possibile effettuare una stima attesa delle ricadute davvero attendibile. Il progetto espositivo potrà essere replicato nel caso di buoni risultati, anche nella misura in cui stimolerà il territorio ad essere attrattivo, partecipe ed accogliente".
L'intervista completa è in edicola oggi, giovedì 19 ottobre, su Eco di Biella.