Badanti straniere a scuoladi cucina italiana

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(27 feb) Imparare a cucinare la pasta o i piatti tipici italiani? Dal 23 marzo alle 15 avrà inizio il primo ciclo di lezioni rivolto alle badanti (e ai badanti) straniere, sulla cucina italiana. Sono infatti molte le badanti che hanno espresso l’esigenza di conoscere le basi della cucina italiana, per far fronte alle richieste dei loro assistiti. Sono molte anche coloro che hanno aderito alla proposta del Movimento Cristiano Lavoratori. L’idea, proposta da una lavoratrice straniera, è stata sviluppata dal Movimento con un doppio obiettivo: aiutare le badanti ad imparare a cucinare per arricchire il proprio curriculum ed aiutare gli assistiti ad avere un servizio migliore, più adeguato alle loro richieste.

Imparare a cucinare la pasta o i piatti tipici italiani? Dal 23 marzo alle 15 avrà inizio il primo ciclo di lezioni rivolto alle badanti (e ai badanti) straniere, sulla cucina italiana. Sono infatti molte le badanti che hanno espresso l’esigenza di conoscere le basi della cucina italiana, per far fronte alle richieste dei loro assistiti. Sono molte anche coloro che hanno aderito alla proposta del Movimento Cristiano Lavoratori. L’idea, proposta da una lavoratrice straniera, è stata sviluppata dal Movimento con un doppio obiettivo: aiutare le badanti ad imparare a cucinare per arricchire il proprio curriculum ed aiutare gli assistiti ad avere un servizio migliore, più adeguato alle loro richieste.

Iscrizioni. Il corso prevede otto lezioni, sette di cucina ed una di diritto. Le lezioni insegneranno i rudimenti per preparare i piatti più semplici della cucina italiana. Al costo totale di 90 euro. Tutte le interessate, per avere informazioni, possono rivolgersi all’Associazione Lavoratori Stranieri – M.C.L. in Via dei Seminari 7 a Biella, tel. 0152521918, e-mail: segreteria.mcl.bi@virgilio.it. Le iscrizioni si chiuderanno il 16 marzo.

27 febbraio 2011

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