Festa a Oropa ricordando Wojtyla

Festa a Oropa ricordando Wojtyla
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(2 mag) Sono trascorsi ventidue anni da quando Papa Wojtyla, il 16 luglio 1989, venne a Oropa, ma nella mente dei biellesi il ricordo di quella emozionante e soleggiata giornata è sempre vivo. Anche quella di ieri è stata una giornata speciale per i fedeli biellesi, l’occasione di rivivere la visita di Giovanni Paolo II nel giorno della sua beatificazione e nel giorno del pellegrinaggio votivo della città di Biella.
A Oropa, all’interno della basilica antica, davanti al sacello in cui il Santo Padre pregò la Madonna d’Oropa, a partire da mezzogiorno i biellesi hanno seguito la diretta televisiva della beatificazione celebrata da Papa Benedetto XVI davanti a oltre un milione di persone a soli sei anni dalla morte di Papa Wojtyla avvenuta il 2 aprile 2005 e seguita dalla richiesta della folla «Santo subito!».
L'INTERO SERVIZIO SU ECO DI BIELLA, UNICO GIORNALE IN EDICOLA OGGI (2 mag) Sono trascorsi ventidue anni da quando Papa Wojtyla, il 16 luglio 1989, venne a Oropa, ma nella mente dei biellesi il ricordo di quella emozionante e soleggiata giornata è sempre vivo. Anche quella di ieri è stata una giornata speciale per i fedeli biellesi, l’occasione di rivivere la visita di Giovanni Paolo II nel giorno della sua beatificazione e nel giorno del pellegrinaggio votivo della città di Biella.
A Oropa, all’interno della basilica antica, davanti al sacello in cui il Santo Padre pregò la Madonna d’Oropa, a partire da mezzogiorno i biellesi hanno seguito la diretta televisiva della beatificazione celebrata da Papa Benedetto XVI davanti a oltre un milione di persone a soli sei anni dalla morte di Papa Wojtyla avvenuta il 2 aprile 2005 e seguita dalla richiesta della folla «Santo subito!».
Seduti ai primi banchi, il presidente della Provincia di Biella Roberto Simonetti, il sindaco di Biella Dino Gentile e il presidente della Fondazione Crb Luigi Squillario (il quale nel 1989, come sindaco di Biella, accolse il Papa ad Oropa) insieme al vescovo Gabriele Mana e al rettore del Santuario canonico Michele Berchi, e dietro tutti i fedeli ed altre autorità. «Giovanni Paolo II è stato il Papa che ha accompagnato il mondo nel terzo Millennio - ha ricordato il Rettore -, l’unico Papa nella storia di Oropa che si è iscritto tra i pellegrini del Santuario. La sua visita rappresenta una pagina della storia biellese e dei pellegrini di Oropa che non dimenticheremo mai: in quell’occasione tutti lavorarono insieme per uno scopo comune e fu un grande momento di unità per i biellesi. Tutti, canonici e laici, politici di maggioranza e di opposizione, credenti e non credenti, diedero il meglio di sé per accogliere il Santo Padre nel nostro Santuario».
L’Habemus Papam di Giovanni Paolo II fu annunciato il 22 ottobre del 1978 e da allora iniziò il suo pontificato (tra i più lunghi nella storia della chiesa) segnato dall’impegno politico e da quello morale, dai numerosi viaggi pastorali, dall’amore per i giovani e dalla devozione a Maria. Anche il Vescovo ha ricordato il Papa che fece Beato il “nostro” Piergiorgio Frassati raccontando alcuni episodi della giornata che lo vide a Oropa.
E tra i fedeli presenti ieri, in molti sono tornati con la mente indietro di ventidue anni, come suor Filomena, che il 16 luglio 1989 era sul primo pullman che partì da Biella per Oropa e che ieri ha vissuto con emozione la cerimonia di beatificazione. O come Laura e Gabriella: la prima ebbe occasione di incontrare Karol Wojtyla a Cracovia poco tempo prima dell’inizio del suo pontificato e lo rivide con emozione a Oropa nel 1989, la seconda, particolarmente affezionata a Giovanni Paolo II, conserva gelosamente una fotografia dei suoi nipotini in braccio al Santo Padre a Oropa.
In occasione della beatificazione la Diocesi di Biella ha aderito all’annullo postale speciale del primo maggio per il quale è stato realizzato da Poste Italiane un francobollo commemorativo raffigurante Giovanni Paolo II.

2 maggio 2011

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