«Alla Passione c’è posto per tutti»

Alla fine, tutti ma proprio tutti hanno trovato la loro parte nella “Passione 2020”.

«Alla Passione c’è posto per tutti»
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«Alla Passione c’è posto per tutti».

Il cast della Passione di Sordevolo

Alla fine, tutti ma proprio tutti hanno trovato la loro parte nella “Passione 2020”. Più di duecento iscritti, oltre 120 i provini per i ruoli maggiori e nessuno è tornato a casa deluso. La scelta di non escludere nemmeno uno degli aspiranti attori esprime lo spirito di quella che sarà la nuova edizione della rappresentazione di teatro popolare di Sordevolo, al via il 13 giugno fino al 27 settembre.

Si comincia

Il regista Celestino Fogliano in settimana convocherà il cast, per illustrare le parti di ciascuno degli interpreti, e da gennaio inizieranno le prove. Tre volte a settimana, spiega, fino al debutto del 13 giugno. Novità solo accennata, il cambio di scenografie e costumi.
Non solo: la regia si arricchisce di un apporto tutto femminile, oltre a quello di Anna Bruni, con la presenza di due Madonne veterane, Elisabetta Chiappo e Anna Pidello. Queste ultime, emozionate, sottolineano che, al di là delle doti recitative che pure sono importanti, è stato privilegiato l’aspetto del «cuore» e dello stare insieme, «perché la “Passione” è amicizia».

Cast ringiovanito

Ma questa è anche la “Passione” dei giovani: nel cast militano ben 21 ragazzi dai 13 ai 25 anni, tutti impegnati in ruoli “parlati”. Nuovo look anche per il Museo della Passione, che sarà pronto in un allestimento rinnovato per l’inizio della messa in scena. Grande riserbo sul progetto, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, ma i beninformati anticipano che, nella chiesa di Santa Marta, si potranno vedere in 3D le storiche scenografie dello spettacolo con tanto di mostra.

La storia

Lo definiscono il Gesù più giovane che abbia mai debuttato nella storia lunga 205 anni della “Passione” sordevolese. Certo è che il poco più che ventenne Stefano Pala (nella foto) è un attore precoce: già cinque anni fa aveva “bruciato le tappe”, ancora minorenne, nel cast adulto nei panni di Giovanni. Ruolo che gli era già stato assegnato nella parallela “Passione” dei ragazzi del 2010.
«Mi ero candidato sia per Giovanni che per Gesù», confida. Il ruolo di Cristo, in qualche modo, gli era destinato: la sua famiglia, infatti, partecipa attivamente alla “Passione” di Sordevolo dal lontano 1901. Dal trisnonno Buon Ladrone al bisnonno che diede voce al Gallo, fino allo zio Mauro Girelli che, per tre edizioni, è stato proprio Gesù. Stefano, ora, studia all’Università, Facoltà di Ingegneria e Ambiente.

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