Alicia Giménez-Bartlett e Petra: "Noi, donne 'da giallo', siamo amiche"
La scrittrice spagnola sarà a Biella il 9 maggio, ospite del festival ContemporaneA, per presentare il suo nuovo libro alla Biblioteca Civica

Christophe Dufour, cittadino francese residente in Spagna. Trentotto anni. Documenti in regola. Occupazione: cuoco. In attesa dei risultati dell’autopsia, sapevamo che era stato ucciso con un paio di coltellate al cuore. Era successo dopo la mezzanotte, mentre dormiva placidamente nel suo food truck”.
E noi, i lettori, veniamo introdotti nell’indagine che vede impegnati l’ispettrice di polizia Petra Delicado e il suo vice Fermín Garzón, amatissima coppia nata dalla penna di Alicia Giménez-Bartlett stavolta al centro de “La donna che fugge”, l’ultimo giallo della pluripremiata scrittrice spagnola, uscito per Sellerio, che la stessa autrice presenterà a Biella, ospite del festival al femminile “ContemporaneA” giovedì - 9 maggio - alle ore 18, alla Biblioteca Civica di Piazza Curiel. Dialogherà con lei Irene Finiguerra. Qui, in anteprima a “Eco di Biella”, Alicia Giménez-Bartlett racconta di sé e non solo.
L'intervista a Alicia Giménez-Bartlett
I nostri complimenti anzitutto per il “Premio Internazionale Costa Smeralda 2024”. Ma la vedremo presto in Italia anche per il “Salone del Libro” di Torino e al festival “ContemporaneA” a Biella: in Italia, le sue opere vengono lette da moltissimi amanti dei gialli, che rapporto ha con i suoi lettori e in particolari i lettori italiani?
"L’Italia è il Paese nel quale ho più lettori. Sono aumentati con gli anni, però devo dire che, sin dal principio, la gente mi accoglie in un modo speciale, con grande affetto, con grande amabilità, più che nel resto dei Paesi stranieri e con una grande fiducia nel futuro successo dei miei romanzi. L’Italia è il solo posto in cui mi sento “amata” anche per il modo disinvolto in cui si comportano gli italiani, che sempre me l’hanno fatto sapere. I miei incontri con i lettori sono sempre stati un momento emozionante… e parlo sul serio!".
Intervista completa in edicola oggi, lunedì 6 maggio, su Eco di Biella.