A Vigliano Biellese arriva il presepe gigante all’Assunta
Otto mesi per realizzarlo (è alto due metri e largo tre), resterà fino a dopo l’epifania.
Avete già preparato le decorazioni natalizie? A Vigliano è stato fatto. È stato infatti collocato lo scorso 30 novembre, sul fonte battesimale della chiesa di Santa Maria Assunta, il presepe gigante realizzato da Luciano Zampelli e sua moglie Ornella Quaglino. Largo oltre tre metri, alto circa due metri e profondo due metri e mezzo, ci sono voluti circa otto mesi per costruirlo. «Lo abbiamo incominciato alla fine del mese di marzo di quest’anno - spiegano i due - la costruzione del paesaggio e la cura dei particolari richiedono molto tempo».
Il presepe gigante realizzato da Luciano Zampelli e sua moglie Ornella Quaglino, alto due metri e largo tre
Una tradizione di vent'anni
Per la coppia la preparazione del presepe è ormai un appuntamento fisso: «Sono quasi vent’anni che facciamo il presepio - spiega Zampelli - ogni volta con dei paesaggi diversi: l’anno scorso lo avevamo realizzato con un paesaggio palestinese, quest’anno invece rappresenta un borgo delle nostre zone. Inizialmente - ricorda poi - lo costruivamo più piccolino. Dal 2019, invece, abbiamo iniziato a realizzarli di queste dimensioni, sempre diversi gli uni dagli altri, e abbiamo visto che è stata una scelta molto apprezzata. Chi frequenta la parrocchia ogni anno ci chiede in che modo lo realizzeremo: noi non ci sbilanciamo troppo per non rovinare la sorpresa, poi nei giorni che la chiesa è aperta molta gente viene a vederlo».
Una miriade di particolari
La realizzazione ha richiesto molto impegno e una cura al dettaglio non indifferente: «Mi sono occupato della costruzione dell’impalcatura che regge il presepe, delle case e dell’installazione delle luci - spiega Zampelli - mentre mia moglie ha badato agli arredamenti interni e alla cura dei dettagli delle botteghe. Le piante - aggiunge poi - sono vere e ogni settimana vanno innaffiate». Il presepe gigante rimarrà esposto fino alla settimana dopo l’epifania.
Gianmaria Laurent Jacazio