De Luna fa il pieno alla Feltrinelli

De Luna fa il pieno alla Feltrinelli
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Successo di pubblico, venerdì pomeriggio, alla libreria Feltrinelli, per lo storico torinese Giovanni De Luna. Il docente universitario ha presentato la sua ultima fatica, il saggio dedicato agli anni Settanta "Le ragioni di un decennio". Presenti una cinquantina di persone. De Luna ha spiegato le quattro idee-guide del suo lavoro, storia del decennio 1969-1979 attraverso l'esperienza anche in prima persona delle vicende di Lotta Continua: militanza, violenza, sconiffta e memoria. Successo di pubblico, venerdì pomeriggio, alla libreria Feltrinelli, per lo storico torinese Giovanni De Luna. Il docente universitario ha presentato la sua ultima fatica, il saggio dedicato agli anni Settanta "Le ragioni di un decennio". Presenti una cinquantina di persone. De Luna ha spiegato le quattro idee-guide del suo lavoro, storia del decennio 1969-1979 attraverso l'esperienza anche in prima persona delle vicende di Lotta Continua: militanza, violenza, sconiffta e memoria.
"La nostra generazione non s'è accorta che sul finire degli anni Settanta, in Italia, stavano sorgendo centinaia di discoteche, mentre noi eravamo convinti della centralità della politica - ha detto, tra le altre cose, De Luna -. Così ci si è trovati spiazzati quando negli anni Ottanta hanno trionfato il craxismo e l'egoismo. Abbiamo perso perché non abbiamo capito il Paese, quando sfilava per le vie di Torino in occasione dello storico sciopero operaio alla Fiat".
De Luna ha poi ribadito la centralità della tragedia di Piazza Fontana, nella scelta di molti giovani di allora di abbracciare il disegno della lotta armata. "Nel nostro paese mancano ancora troppe verità, non solo storiche, ma giudiziarie - ha ribadito De Luna, spiegando alcuni contenuti del libro -. Verità su omicidi e su stragi di natura neofascista, che pesano ancora nella nostra democrazia". De Luna ha quindi auspicato la fine del segreto di Stato su molti documenti e la possibilità di una riappacificazione nazionale attraverso un confronto storico su quegli anni che, comunque, non sono stati solo "anni di piombo", ma pure un periodo di conquiste sociali e democratiche.
Nella foto lo storico De Luna con il giornalista che l'ha intervistato Paolo La Bua

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