«Viaggio costoso? Ce lo dividiamo»

Il liceo Linguistico e il tecnico commerciale “Bona” sono andati insieme in Germania.

«Viaggio costoso? Ce lo dividiamo»
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«Viaggio costoso? Ce lo dividiamo».

Soggiorno di studio oneroso? Si fa, basta aguzzare l’ingegno. Ed è così che un viaggio all’estero, che di solito si tende ad attribuire a un unico istituto superiore, si è trasformato in un’esperienza formativa per due scuole, che condividono la stessa materia, in questo caso il tedesco.

La collaborazione

L’Iis “G. e Q. Sella”, indirizzo Linguistico, ha, infatti, intrecciato una collaborazione mirata con l’istituto tecnico commerciale “E. Bona” e alla volta della Germania è partito un gruppo misto, formato da 17 studenti - undici del “Bona” e sei del liceo - e da due insegnanti di lingua tedesca, Paola Banino per il “Bona” e Valentina Prina per il “G. e Q. Sella”.

L’idea era già stata sperimentata una volta, diversi anni fa, dalla professoressa Prina: «Avevo organizzato una settimana di studio simile nel 2011, tra il liceo di Cossato, dove allora insegnavo, e proprio l’Itc “Bona”. Tra colleghi di tedesco del Biellese ci conosciamo, volentieri si collabora. E, poi, sono pochi gli studenti che imparano il tedesco, ben venga quindi creare un’occasione di socializzazione anche tra ragazzi di scuole diverse e, in più, all’estero».

Un risparmio

Non solo, gli allievi del biennio del Linguistico interessati a partecipare non sarebbero stati in numero sufficiente e, senza l’apporto dei compagni del “Bona”, avrebbero corso il rischio di investire nell’esperienza un contributo maggiore di quello che, alla fine, hanno speso: «Di solito, si tratta di gruppi di almeno dieci partecipanti - spiega Valentina Prina - Abbiamo fatto il viaggio in pullman e il corso di formazione tutti insieme, questo ha permesso di ammortizzare le spese. Il tutto è stato organizzato con grande collaborazione da parte delle due scuole».

La meta: Lindenberg, Baviera. Nel college “Humboldt-Institut”, gli studenti biellesi sono rimasti una settimana, hanno seguito trenta ore di lezione intensive, divise per livelli di apprendimento e preparazione. Alla fine, i ragazzi hanno sostenuto una verifica e ricevuto un attestato.

La Baviera

«Abbiamo trovato tempo anche per visitare la Baviera e spostarci per due gite nel Baden-Württemberg, a Friedrichshafen e Ulm. Il college era un ambiente internazionale, che accoglieva studenti provenienti da diverse parti del mondo. I nostri ragazzi erano entusiasti; quindi, penso proprio che potremo riproporre questa soluzione vantaggiosa, che ha soddisfatto tutti».

Giovanna Boglietti

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