UPBeduca, Lava nuovo presidente

UPBeduca, Lava nuovo presidente
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Più di cent’anni di storia fanno dell’Università Popolare Biellese UPBeduca un’associazione di promozione sociale che concretizza sul territorio il valore di educazione continua e permanente di persone di ogni età. Quest’anno, dopo un mandato quadriennale, c’è stato un cambio alla guida di UPB: Alberto Galazzo, sempre impegnato su tanti fronti per far sì che la cultura non sia un bene di èlite, ma un’opportunità per tutti di migliorare le proprie conoscenze, ha lasciato il posto a Fabrizio Lava, che ora è a tutti gli effetti il nuovo presidente.

«Ho deciso di passare il testimone, nonostante gli attestati di stima e di fiducia che era uscito dalle urne nelle elezioni dello scorso febbraio ­ ha dichiarato Galazzo ­. Ritengo che occorrano forze nuove per nuove idee e per arricchire il nostro progetto culturale». Ma lasciare la carica non significherà però lasciare l’Università Popolare cui ha dato impulso e garanzia di offerte culturali valide e condivise. «Mi metto a disposizione del mio successore e del nuovo Consiglio di amministrazione con la consapevolezza che l’istruzione non cambia il mondo, ma le persone che cambieranno il mondo».

Gli è subentrato, dunque, come presidente Fabrizio Lava che si avvarrà, oltre che della collaborazione di Alberto Galazzo come executive manager, dell’appoggio del vice presidente Luigi Galleran, di Giuseppe Algerino in veste di tesoriere e di Gianfranco Pavetto in qualità di coordinatore didattico. Come sempre Giuliana Arborio sarà segretario generale e Liana Perin Mantello continuerà ad occuparsi dei viaggi di studio e dell’Incontro del pomeriggio.

«È un compito arduo quello che mi aspetta ­ afferma Fabrizio Lava ­ ma per me la conoscenza e la cultura sono uno stimolo a fare, sono alla base di ogni scelta, il presupposto di ogni miglioramento. In UPBeduca trovo la passione per la conoscenza, per l’approfondimento, la capacità di proiettarsi in avanti. Sono riconoscente ad Alberto Galazzo per avermi coinvolto in questo nuovo viaggio verso il futuro del territorio che, anche grazie all’azione dell’Università Popolare, potrà essere migliore».

Le nuove offerte formative. Basta scorrere la nuova guida ai corsi 2015­2016, in distribuzione gratuita, per constatare laqualità e la novità delle proposte formative. A iniziare da quelle indirizzate ai giovani, nellafascia di età che va dai 6 ai 14 anni: lingue straniere, ma anche chitarra, teatro, Imparare astudiare, Emozioni in gioco, tennis, golf, cucito. E ancora, novità assoluta, Ritmi delMaghreb, tenuto da Said ElMoumen, un musicista che, oltre a esplorare nozioni e tecnichedei ritmi maghrebini, recupererà e creerà in laboratorio strumenti musicali. 

Impossibile dare conto analitico delle 620 offerte di corsi per i soci: arte, musica, spettacolo, salute e benessere, scienze del diritto e della natura, comunicazione linguistica, progetti di ricerca per ‘Vivere l’Europa’. Infine si apre un mondo nuovo con “Intelligenza tecnologica nel quotidiano” che presenta tra l’altro un corso di web marketing e un altro sui social media strategy, oggi più che mai indispensabile per aziende e liberi professionisti nell’adozione di unapproccio strategico all’utilizzo dei social media.

A fine agosto, dopo la chiusura estiva, si riapriranno le iscrizioni nella sede di via Delleani 33 a Biella.

Mariella Debernardi

Più di cent’anni di storia fanno dell’Università Popolare Biellese UPBeduca un’associazione di promozione sociale che concretizza sul territorio il valore di educazione continua e permanente di persone di ogni età. Quest’anno, dopo un mandato quadriennale, c’è stato un cambio alla guida di UPB: Alberto Galazzo, sempre impegnato su tanti fronti per far sì che la cultura non sia un bene di èlite, ma un’opportunità per tutti di migliorare le proprie conoscenze, ha lasciato il posto a Fabrizio Lava, che ora è a tutti gli effetti il nuovo presidente.

«Ho deciso di passare il testimone, nonostante gli attestati di stima e di fiducia che era uscito dalle urne nelle elezioni dello scorso febbraio ­ ha dichiarato Galazzo ­. Ritengo che occorrano forze nuove per nuove idee e per arricchire il nostro progetto culturale». Ma lasciare la carica non significherà però lasciare l’Università Popolare cui ha dato impulso e garanzia di offerte culturali valide e condivise. «Mi metto a disposizione del mio successore e del nuovo Consiglio di amministrazione con la consapevolezza che l’istruzione non cambia il mondo, ma le persone che cambieranno il mondo».

Gli è subentrato, dunque, come presidente Fabrizio Lava che si avvarrà, oltre che della collaborazione di Alberto Galazzo come executive manager, dell’appoggio del vice presidente Luigi Galleran, di Giuseppe Algerino in veste di tesoriere e di Gianfranco Pavetto in qualità di coordinatore didattico. Come sempre Giuliana Arborio sarà segretario generale e Liana Perin Mantello continuerà ad occuparsi dei viaggi di studio e dell’Incontro del pomeriggio.

«È un compito arduo quello che mi aspetta ­ afferma Fabrizio Lava ­ ma per me la conoscenza e la cultura sono uno stimolo a fare, sono alla base di ogni scelta, il presupposto di ogni miglioramento. In UPBeduca trovo la passione per la conoscenza, per l’approfondimento, la capacità di proiettarsi in avanti. Sono riconoscente ad Alberto Galazzo per avermi coinvolto in questo nuovo viaggio verso il futuro del territorio che, anche grazie all’azione dell’Università Popolare, potrà essere migliore».

Le nuove offerte formative. Basta scorrere la nuova guida ai corsi 2015­2016, in distribuzione gratuita, per constatare laqualità e la novità delle proposte formative. A iniziare da quelle indirizzate ai giovani, nellafascia di età che va dai 6 ai 14 anni: lingue straniere, ma anche chitarra, teatro, Imparare astudiare, Emozioni in gioco, tennis, golf, cucito. E ancora, novità assoluta, Ritmi delMaghreb, tenuto da Said ElMoumen, un musicista che, oltre a esplorare nozioni e tecnichedei ritmi maghrebini, recupererà e creerà in laboratorio strumenti musicali. 

Impossibile dare conto analitico delle 620 offerte di corsi per i soci: arte, musica, spettacolo, salute e benessere, scienze del diritto e della natura, comunicazione linguistica, progetti di ricerca per ‘Vivere l’Europa’. Infine si apre un mondo nuovo con “Intelligenza tecnologica nel quotidiano” che presenta tra l’altro un corso di web marketing e un altro sui social media strategy, oggi più che mai indispensabile per aziende e liberi professionisti nell’adozione di unapproccio strategico all’utilizzo dei social media.

A fine agosto, dopo la chiusura estiva, si riapriranno le iscrizioni nella sede di via Delleani 33 a Biella.

Mariella Debernardi

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