Aziende

Un robot per il tessile del futuro

Pinter Caipo: innovativa macchina basata sull’IA. Primo cliente, Toyota. Marchi & Fildi acquisisce la serba Prispin. E il colosso Inditex (Zara) sceglie MagnoLab

Un robot per il tessile del futuro
Pubblicato:

Un robot capace di riparare automaticamente il filo che si rompe durante la lavorazione sul filatoio: un macchinario rivoluzionario, basato sull’AI ossia sull’Intelligenza Artificiale, e che, non a caso, ha subito avuto come primo cliente nientemeno che Toyota. A progettare e a costruire questo robot che costituisce una novità assoluta nel panorama del meccanotessile mondiale (prima esisteva soltanto il macchinario che, attraverso il monitoraggio ottico, individuava semplicemente la rottura del filo), è stata un’azienda di forti radici biellesi: la Pinter Caipo, nata come Caipo a Valdilana e cresciuta, negli anni, sino a diventare un Gruppo meccanotessile leader mondiale, con sedi in Spagna.

Rivoluzione nel tessile

In un contesto economico in cui il meccanotessile italiano soffre (le vendite estere di macchine tessili biellesi hanno chiuso i primi sei mesi del 2024 con una contrazione del -18,3%), Pinter Caipo non solo continua a investire, ma sta attuando anche una profonda revisione del suo modello produttivo.

Servizio completo in edicola oggi, giovedì 19 dicembre, su Eco di Biella.

Seguici sui nostri canali